Mendilibar ha cambiato otto giocatori rispetto alla gara con la Juve: la finale di Europa League contro i giallorossi si giocherà il 31 maggio a Budapest
Un derby a lungo decaffeinato finisce 0-0 e lascia il Betis al sesto posto. Il Siviglia ha fatto tanti cambi e resta in corsa per un posto in Conference League, ma la testa ovviamente è solo alla finale di Budapest con la Roma per la conquista dell’Europa League.
otto cambi
—Rispetto alla vittoria con la Juventus Mendilibar ha confermato solo 3 giocatori: Gudelj, Rakitic e Oliver Torres. In porta Dmitrovic, il numero1 in Liga, difesa con Montiel, Rekik, Gudelj e Alex Telles (Acuña è squalificato per la finale), doble pivote con Rakitic e Gueye (non iscritto in Europa League), poi Lamela, Torrres e il Papu Gomez dietro a Rafa Mir.
lamela impreciso
—Un’occasione per Borja Iglesias a lato di poco, poi davvero poca roba in un primo tempo senza sussulti. Ripresa aperta con il cambio di Suso per Oliver Torres, leggermente acciaccato. E dopo un tiro sballato di Pape Gueye in una chance che meritava miglior fortuna, l’ex milanista ha subito offerto una gran palla a Lamela che ha provato a doppiare il gol fatto alla Juventus con un altro colpo di testa, ma la palla è finita fuori. Il Siviglia è migliorato con l’entrata di En-Nesyri, e il marocchino ha offerto a Lamela un’altra gran palla, con il ‘Coco’ di nuovo impreciso, stavolta col sinistro.
insulti e rosso
—Nel finale l’ingresso in campo del 41enne Joaquin, all’ultimo derby e a tre partite dal ritiro, tra gli insulti del Sanchez Pizjuan, e l’espulsione di Miranda per un’entrata violentissima su Jesus Navas, salvo per miracolo. Il Siviglia ha assediato i rivali e ha meritato una vittoria che non è arrivata per gli errori dei suoi giocatori, poco brillanti nell’area di un Betis in evidenti difficoltà. Mercoledì Siviglia di nuovo in campo a Elche.
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