Secondo lo studio Cies il club di Belgrado è quello da cui sono usciti più giocatori dei 31 campionati del continente. L’Ajax insegue, in Italia ok solamente l’Atalanta
Una volta li chiamavano i "brasiliani d’Europa". Serbi, croati, sloveni, macedoni, bosniaci, insomma gli jugoslavi. Negli anni 60 la nazionale di Belgrado raggiunse due finali degli Europei, la prima la perse proprio nel 1960 con l’Urss di Yashin, la seconda 8 anni dopo in un replay con l’Italia di Riva e Anastasi. Poi nel 1976 salirono fino a una semifinale. Ai Mondiali la giovane Jugoslavia fu quarta nel 1930 e poi in Cile nel 1962.