L'ex tecnico di Sassuolo e Shakhtar Donetsk ha accettato di diventare il nuovo allenatore del Brighton e ora dovrà confrontarsi con la Premier League. E con tutte le critiche che stanno arrivando dopo la scelta del club...
Quando il Chelsea ha portato a Stamford Bridge Graham Potter, il Brighton non si è certo perso d'animo. Incassati gli oltre 20 milioni di euro per liberare l'allenatore, i Seagulls hanno subito cominciato a cercare il loro nuovo tecnico e lo hanno trovato: Roberto De Zerbi. L'ex Sassuolo e Shakhtar Donetsk ha accettato l'incarico e ora dovrà confrontarsi con la Premier League. E con tutte le critiche che stanno arrivando dopo la scelta del club.
Uno dei principali "nemici" di De Zerbi è Graeme Souness. L'ex centrocampista ha parlato a TalkSport e ha spiegato perchè secondo lui il Brighton ha fatto il passo più lungo della gamba. Anche sostenendo che il tecnico possa...aver ingannato la dirigenza. "Penso che sia un rischio, hanno preso qualcuno che non conosce il nostro calcio. Con la tecnologia moderna si possono cercare le cose su Google, al Brighton hanno detto che sono stati colpiti dalla conoscenza di De Zerbi del club, di quello che ha fatto finora e di come gioca. Ma potrebbe anche aver trovato la maggior parte delle informazioni da Google. Va a fare un colloquio, passa un paio di ore su internet e prende il maggior numero di informazioni possibili. Non è che ci voglia un genio per farlo".
Il discorso di Souness si sposta poi sulle tante squadre guidate da De Zerbi. "Penso sia rischioso prendere qualcuno con il suo curriculum, sette club in nove anni. Se sei un bravo allenatore, di solito ti tengono. È come se parlassimo di un calciatore, il fatto che tu abbia giocato in 12 o 15 squadre dice molto su di te. Se ti vogliono tenere lo fanno, perchè sei un buon calciatore e una persona che è bello avere vicino". E alla fine, il solito discorso: non conosce la Premier League. "Quando si spende tanto per un calciatore, la cosa migliore è scegliere qualcuno che ha giocato nel tuo campionato, che ha segnato nel tuo campionato, che è stato ad alti livelli nel tuo campionato, per evitare sorprese. Ma loro hanno scelto un allenatore che non ha mai affrontato il calcio inglese, che non sa niente della Premier League, che non conosce i calciatori. Avrà bisogno di persone che sappiano di calcio per aiutarlo. Ed è un bel rischio". Certo, forse a Souness bisognerebbe dire che neanche Klopp, Conte o Mourinho conoscevano la Premier. E probabilmente, nessuno ha neanche usato Google...
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