Il 17 settembre scorso il bomber uruguaiano si presentò a Perugia per ottenere l’attestato di livello B1 necessario per ottenere la cittadinanza italiana. Ma in aula c’erano anche le cimici degli investigatori...
Lo hanno definito esame farsa. E a provare quanto l’attestato livello B1 ottenuto da Luis Suarez sia stato un “regalo” ora spuntano le intercettazioni di quel colloquio (breve) del 17 settembre scorso che consentì all’uruguaiano di superare la prova. Nell’aula, oltre al candidato e ai due esaminatori (i professori Lorenzo Rocca e Danilo Rini), c’era una cimice piazzata dagli investigatori. Suarez aveva ricevuto le domande in anticipo, ma come dimostrano le intercettazioni, non è bastato.