Nel segno di Emmausso: il “90” rossonero fa gol nel primo tempo con un tiro dalla distanza (deviato da Sadiki) e fa il bis nella ripresa infilando nel sette un cross ben calibrato di Orlando. La doppietta del trequartista napoletano regala al Foggia Calcio la prima vittoria in campionato e il primo successo della stagione in gare ufficiali. I rossoneri battono 0-2 la neopromossa Team Altamura sul campo neutro di Bari e incamerano tre punti preziosissimi nell’economia di una stagione lunga e difficile. Con i tre punti la squadra di Brambilla trova anche una dose di fiducia in più. Dopo il “fioretto”, utilizzato una settimana fa contro il Trapani, il Foggia scopre di saper usare anche la “sciabola”. In una partita più fisica che tecnica, contro un avversario determinato e gasato dal ritorno dopo decenni di assenza tra i professionisti, la squadra rossonera stringe i denti e combatte, forte di una struttura fisica e una caratura tecnica superiore all’avversario. La partita, onestamente, non è stata stilisticamente gradevole come quella con i siciliani, ma ha vissuto sicuramente di un più alto numero di emozioni da una parte e dall’altra. Gol e punti, però sono tutti del Foggia.
FORMAZIONE – Le assenze di Millico e Danzi costringono il tecnico Brambilla ad effettuare due variazioni all’undici sceso in campo con il Trapani. A giocare a centrocampo è Jacopo Da Riva, uno degli ultimi arrivati sul mercato. Orlando, invece, occupa la posizione di esterno destro nel terzetto di mezzepunte alle spalle di Santaniello, con Zunno spostato sul lato opposto.
PRIMO TEMPO – Nel deserto del San Nicola, aperto in un solo settore per ospitare 2.300 tifosi altamurani, il Foggia parte con la voglia di controllare il gioco. Come accaduto già con il Trapani, le incursioni dii Tascone sono l’elemento in più per la squadra di Brambilla. In una di queste, al 6’ il centrocampista si defila sulla destra e mette al centro un cross splendido per Santaniello, anticipato di testa da Sadiki prima del colpo di testa vincente. Sull’angolo seguente Felicioli è quasi sorpreso dal rimpallo che gli consegna il pallone e il suo tiro al volo è facilmente parato dal portiere. Dopo un avvio tutto rossonero, al 9’ si fa vedere anche l’Altamura con un affondo di Peschetola (uno dei tre ex in campo con Gigliotti e Rolando), che va via a Felicioli sulla destra e mette al centro un cross che nessuno riesce a deviare in porta. Sembra un segnale di vita dei padroni di casa, che però dopo qualche secondo capitolano. Al 10’, infatti, il Foggia passa in vantaggio. Emmausso calcia dal limite, Sadiki mette il piede e spiazza il portiere. Zero a uno. All’ 11’ grandi proteste per l’Altamura, che chiede una sanzione per il portiere De Lucia, reo di aver toccato con le mani il pallone oltre il limite dell’area. L’arbitro lascia continuare. Però è un momento buono per l’Altamura che al 33’ sfiora il gol del pari: punizione dalla tre-quarti, Sadiki mette al centro un pallone invitante per Bumbu che controlla in modo maldestro, ma involontariamente serve il compagno Peschetola che al volo calcia e colpisce il palo, sulla respinta Rolando manda alto da buona posizione. Il pericolo scuote il Foggia che un minuto più tardi risponde, ma il cross di Salines per Santaniello è leggermente arretrato e l’attaccante non riesce a girare a rete nonostante la torsione del busto. La partita sembra essersi sbloccata. Il Foggia va due volte vicino al gol. Prima Emmausso libera con un tacco Orlando, spedendolo da solo contro il portiere, ma l’esterno preferisce cercare un compagno al centro dell’area. La difesa libera in extremis. Poco dopo Salines prova la conclusione dal limite, ma il portiere para in due tempi. Sul ribaltamento è pericoloso l’Altamura con Minesso che di testa, solo davanti al portiere, schiaccia troppo la palla che sbatte a terra e s’impenna oltre la traversa. Ghiotta è anche l’occasione per i rossoneri, quando al 40’ Da Riva recupera palla e serve Santaniello, libero da marcature, appostato al limite dell’area, ma il tiro da buona posizione dell’attaccante è debole ed il portiere respinge con i piedi. Come in una partita di tennis si passa da una parte all’altra del rettangolo verse. Al 42’ De Lucia vola per mettere in angolo un tiro dalla distanza di Bumbu, destinato a infilarsi all’incrocio dei pali.
SECONDO TEMPO – A inizio ripresa si fa male Da Riva e al suo posto Brambilla inserisce Mazzocco. Il Foggia prova subito a far male con un tiro dalla distanza di Santaniello, respinto dal portiere. Al 49’ Di Pinto risponde con una bordata dai venti metri che non indovina la via della rete. Al 60’ il Foggia raddoppia: palla deliziosa di Orlando che mette al centro un pallone perfetto per Emmausso che attacca con i tempi giusti il secondo palo e fa gol con il piatto sinistro. La partita si mette in discesa. I rossoneri difendono con ordine e provano a pungere quando i padroni di casa si sbilanciano in avanti alla ricerca di un gol che riaprirebbe la partita. Al 64’ Sadiki con le cattive riesce a salvare in angolo un cross destinato a Santaniello, pronto a deviare in rete un cross di Orlando. Al 72’ Mane fa tutto da solo. Affonda sulla corsia destra e mette al centro un tiro cross maligno che De Lucia deve smanacciare in angolo per evitare problemi. Al 75’ l’Altamura invoca un rigore per uno scontro Sabatani-Parodi, ma l’arbitro fischia il fallo dell’attaccante. Al 77’ per poco Santaniello non riesce a soffiare il pallone al portiere altamurano Viola, lento e indeciso al momento di rinviare un retropassaggio di Gigliotti. Il portiere ostacola l’attaccante, pronto a servire un compagno e rimedia all’errore commesso. Brambilla cambia gli uomini a sua disposizione. Entrano Sarr e Vezzoni al posto di Santaniello e Tascone. All’82’ Emmausso prova a fare il tris di reti ma la conclusione è centrale e il portiere para a terra. Poco dopo viene sostituito, assieme a Orlando, in favore di Silvestro e Gargiulo. Poi il fischio finale ufficializza tre punti preziosi per il Foggia.
Fonte foto: Calcio Foggia – Federico Antonellis