Il ritorno di Leo Messi è una suggestione che a Barcellona sta prendendo sempre più corpo col passare delle settimane. Il contratto in scadenza col Paris Saint-Germain a fine giugno ha sempre meno possibilità di essere prolungato, sia per la necessità del club francese di abbassare sensibilmente il proprio monte ingaggi per questioni legate al Fair Play Finanziario Uefa sia per questioni di natura tecnica legate alla volontà di fare di Kylian Mbappé il centro di gravità permanente della formazione parigina. Tra le varie ipotesi in merito al suo futuro, la Pulga ha scelto con decisione quello che lo riporterebbe "a casa" a due stagioni di distanza dal traumatico addio dettato dalle difficoltà finanziarie dei blaugrana, accantonando l'idea di chiudere la carriera in Arabia Saudita o negli Stati Uniti, nonostante i vertici di MLS ed Inter Miami continuino a professare a parole un certo ottimismo. Il Barcellona non ha mai interrotto i rapporti con Messi e il padre agente in questi due anni e nelle ultime settimane i contatti sono diventati più serrati, per lavorare ad una formula che consenta al campione del mondo di essere ingaggiato senza sforare i parametri imposti dalla Liga. E a tal proposito Javier Tebas, numero uno della Liga, è intervenuto ai microfoni di RMC Sport per fare il punto della situazione: "Se mi fai la domanda oggi, il ritorno di Messi al Barça è molto complicato. Dobbiamo vedere come si evolverà, ma dovrebbero esserci determinate condizioni. Alcuni giocatori del Barça dovrebbero andarsene, dovrebbe esserci anche una riduzione degli stipendi. E poi dovremmo sapere che stipendio avrebbe Messi al Barça. Il Barça non è come il PSG, che ha un rubinetto del gas e dei soldi che gli permettono di avere stipendi così alti. Ne stiamo parlando, ma è complicato per Messi tornare al Barça".