Terza sconfitta di fila, otto gol subiti. Il Foggia perde 2-1 a Potenza con il fanalino di coda del campionato e prosegue la sua striscia negativa. Il duemilaventidue è un pesantissimo macigno sulla classifica e sulle ambizioni dei rossoneri, fiaccati da una serie interminabile di infortuni, calciatori con Coronavirus e squalifiche. Zeman è costretto a schierare la formazione con i pochi uomini di cui in questo momento può disporre. Il tridente è inedito. La punta centrale è Merola, a sinistra agisce Turchetta con Vitali sul lato opposto. Di Paolantonio è il play con Rocca e Garofalo mezzali. In difesa il neo arrivato Buschiazzo fa coppia con Girasole. Sugli esterni Rizzo e Martino. Tra i pali Volpe rileva Alastra. In panchina sono solo 6 i calciatori a disposizione del tecnico Zeman.

Il Foggia scende in campo in formato prima mezz’ora con la Juve Stabia. Gioca, manovra e attacca. Al 3′ Buschiazzo di testa schiaccia un pallone crossato dalla sinistra da Rizzo e la sfera esce. Poi tocca ai padroni di casa rispondere. Al 6′ Cuppone entra in area centralmente, eludendo l’intervento di Buschiazzo e calcia a rete, il portiere respinge con il piede e salva. Poco dopo Burzio mette al centro un cross basso che Salvemini non riesce a deviare in rete per questione di centimetri. Al 9′ è nuovamente il Foggia a pungere: Turchetta dal limite cerca il destro a giro e impegna il portiere alla deviazione per evitare il gol. Al 15′ Di Paolantonio prova la conclusione dalla grande distanza ma la traiettoria è alta. Il Foggia attacca e al 19′ passa in vantaggio con Merola: azione sulla sinistra di Rocca, Turchetta riceve e prova a saltare il difensore per calciare a rete, la sfera viene smorzata e Merola ne approfitta per superare il portiere. La partita si spegne. Il Foggia rallenta e al 36′ Cuppone fa un gran gol. Prende palla a destra, scambia con Salvemini, si accentra e batte il portiere con un rasoterra velenoso. Dal pari al 2-1. E al 44′ il Potenza la ribalta: Cuppone mette al centro un cross da destra che Burzio tocca in gol da pochi metri.

Nella ripresa il Foggia prova a fare qualcosa in più ma è disordinato e si affida a folate occasionali. Ad essere pericoloso però è il Potenza. Al 51′ Azione sulla destra di Zampano che mette al centro un radente che Buschiazzo liscia e Salvemini gira a rete, ma Volpe è attento e para. Un minuto dopo Merola di testa prova a indovinare l’angolo giusto su cross di Rizzo, ma la palla esce di poco fuori. Ancora un minuto e Merola ben serivto da Rizzo manda a lato da pochi passi. Al 58′ Rizzo fa tutto da solo: tiro dal limite e palla di qualche centimetro alta sulla traversa. All’83’ Curcio in mischia coglie il palo, l’azione continua con un tiro di Vitali fermato con la mano da un difensore. Protesta il Foggia ma l’arbitro lascia continuare. Nel finale il Potenza guadagna minuti, nonostante l’espulsione di Zampano e porta a casa il risultato.

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