Carlos Tevez, ex calciatore della Juventus, ha svelato alcuni retroscena sul trasferimento dal Manchester United al City.
Carlos Tevez, ex calciatore della Juventus, ha detto la sua a ESPN, parlando della sua carriera e del trasferimento dal Manchester United al Manchester City, passaggio che destò molto scalpore, vista la rivalità tra i due club inglesi. Ecco le sue parole: "Avevo parlato con lo sceicco del Manchester City, mi ha messo su un aereo privato, sono andato con la mia famiglia ad Abu Dhabi per incontrarlo e sistemare la questione del contratto, il tutto prima della finale di Champions con lo United, quella a Roma del 2009 contro il Barcellona.
Alla vigilia della finale Ferguson mi disse che a fine stagione si sarebbe seduto con il mio agente per rinnovare il contratto, ma io risposi che non avrei firmato e che sarei andato dall’altra parte del marciapiede, al Manchester City. Per lui fu una pugnalata e anche per me perché amavo il Manchester United, ma mi aveva fatto soffrire tutto l’anno, non mi ha soddisfatto.
Mi piaceva giocare ad Old Trafford, per me era come la Bombonera, mi dava quella sensazione, poi è arrivato lo sceicco, volevano fare di me la bandiera del Manchester City, mi ha presentato il progetto di quello che è oggi il club e basta". E intanto parlando della Juve attenzione: i bianconeri vorrebbero rubare un colpo al Napoli <<<
© RIPRODUZIONE RISERVATA