L’esterno del Marsiglia è cresciuto ta grandi aspettative, ha dovuto affrontare un grave infortunio alla schiena, dopo il flop in Premier cerca l’affermazione lontano da casa
Poteva andarsene già l’estate scorsa, ma poi ha deciso di restare. Un po’ perché il mercato non offriva grandi spiragli, un po’ perché rigiocare la Champions League con il suo Marsiglia era da sempre un suo personale obiettivo. Anche se finora, Florian Thauvin non è riuscito a fare la differenza nella competizione regina. Un po’ lo specchio di una carriera certo di spicco, in Francia, ma in fondo mai in primo piano a livello europeo. Nonostante le premesse di gioventù, visto che il francese, campione del Mondo, ma con soli 8’ in campo, non è mai riuscito a diventare quel nuovo Ribery, seppure di sponda opposta, che tutti speravano. Anche se lui aveva i poster di Ronaldinho in cameretta. Rimane il fatto che a 27 anni, l’esterno arriva a maturità. Il momento giusto per tentare di nuovo di imporsi al livello superiore, facendo valere la sua classe cristallina. Magari proprio con il Milan che gli fa gli occhi dolci, come la Roma in primavera.