Il c.t. dei Bleus ha diramato le convocazioni per i match con Bosnia, Ucraina e Finlandia: "Hernandez in Italia è migliorato in difesa. Olivier? È una scelta del momento, spetta a lui essere performante". Tra le new entry anche Veretout

Alla fine la famosa chiamata è arrivata. Theo Hernandez è stato convocato per la prima volta da Deschamps con la nazionale francese. Dopo anni di appelli - "il mio obiettivo è giocare con la Francia" - grandi stagioni, gol, assist e assoli lungo la fascia, il terzino rossonero ce l’ha fatta. Il c.t. l’ha inserito nella lista per le gare contro Bosnia Erzegovina, Ucraina e Finlandia, valide per un posto al Mondiale in Qatar. L’ultima partita di Theo con una selezione francese risale al 2016, 5 anni. Era un'amichevole con l’Under 20 transalpina, 1-1 contro l’Olanda. Da lì in poi è sempre stato ignorato, anche per aver rifiutato l'U21 in passato. "Theo ha qualità in fase offensiva e in Italia è migliorato anche in difesa - le parole di Deschamps -. Al Milan ha mantenuto un livello interessante con costanza".

Out Giroud

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Insieme a Theo ci sarà un altro rossonero, Mike Maignan, reduce dal buon esordio contro la Samp al Ferraris (porta inviolata e buoni interventi). L'ex portiere del Lilla aveva preso parte a Euro 2020 da secondo di Lloris, presente nella lista insieme a Mandanda. Con i Bleus, fin qui, ha giocato solo una partita però, Francia-Ucraina 7-1 a ottobre 2020 (45 minuti). Non c’è Olivier Giroud invece, anche lui reduce dall'Europeo e secondo miglior marcatore della selezione con 46 gol ("in nazionale c'è concorrenza, è solo una scelta del momento ma spetta a lui essere performante per tornare", ha spiegato Deschamps). Prima chiamata anche per il romanista Jordan Veretout, il quale, proprio come Theo, aveva preso parte solamente a partite con le giovanili.

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