Il tecnico degli Spurs ha dovuto utilizzare dei metodi particolari per far fronte all'assenza di molti giocatori della rosa
Momento estremamente complicato in Premier League con l'aumento dei casi di Covid nelle squadre. In modo particolare alcuni club sono stati colpiti dai contagi e il Tottenham di Antonio Conte è tra questi. Proprio il mister italiano ex Inter ha ammesso, come riportato dal Daily Mail, che ha dovuto inventarsi uno stratagemma per poter allenare i soli 12 calciatori rimasti a disposizione da qui alla gara di domani contro il Liverpool.
MANICHINI - "Non nascondo che è una situazione davvero difficile per noi. Stare fermi per tre giorni e tornare ad allenarsi con soli 12 giocatori", ha detto Conte. "Di solito siamo almeno 20. E quando proviamo le formazioni serve essere quel numero. Non è semplice farlo senza e allora ho dovuto usare dei manichini. Ovviamente non è lo stesso". E poi c'è il problema di chi, invece, potrà tornare a disposizione dopo aver avuto il Covid: "Bisogna fare molta attenzione con chi è di rientro. Almeno all'inizio sai che non saranno al top. Non puoi dar loro la stessa quantità di lavoro degli altri. Bisogna essere cauti altrimenti, per avere tutto subito si rischia di peggiorare le cose".
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