L'esterno racconta il passaggio dall'Atletico Madrid al Newcastle e il suo rapporto intenso con Simeone
Kieran Trippier ha lasciato l'Atletico Madrid ed è tornato in Inghilterra, dove il Newcastle ha scelto di punta su di lui. Il terzino ha spiegato a The Athletic le ragioni di questa scelta soffermandosi anche sul rapporto avuto in Spagna col tecnico Simeone.
ADDIO - "Ho avuto diversi colloqui con Simeone e con il presidente dell'Atletico. Non volevano che me ne andassi, ma avevo motivi familiari per cui dovevo tornare a casa", ha spiegato Trippier. "Volevo tornare al nord e interessavo solo al Newcastle. Conosco l'allenatore (Eddie Howe), ho già lavorato con lui. Abbiamo parlato del progetto, ho pensato che forse potrei invogliare altri giocatori a venire qui. Sarà difficile, ma sono preparato".
CON SIMEONE - Interessante retroscena relativo al rapporto e agli allenamenti con Simeone: "È semplicemente implacabile. Mi avrebbe fatto lavorare per un'ora e mezza dopo l'allenamento facendo uno contro uno, mostrandomi clip e dicendomi cosa avrei dovuto fare meglio o altro. Mi ha aiutato così tanto. Mi ha portato in posizioni in cui non avrei mai pensato di essere un calciatore. Molte persone dicevano che l'Atletico è stata la decisione sbagliata per me e che non avrei superato la linea di metà campo con Simeone. Ma io non ci ho mai pensato davvero".
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