Un pareggio contro i Wolves e una vittoria contro il Burnley. I primi passi di Thomas Tuchel come tecnico del Chelsea, in sostituzione dell’esonerato Lampard, sono stati altalenanti. Ora però per il tedesco arriva subito un esame di maturità di quelli importanti, perchè i suoi si spostano di qualche chilometro verso nord, per andare dalle parti di White Hart Lane e fare visita al Tottenham di Josè Mourinho. Uno che, come sempre, nel preparare le partite dal punto di vista mediatico e psicologico, è un maestro. Lo Special One ha subito messo le cose in chiaro, non sarà certo la stessa cosa allenare il Paris Saint-Germain e prendere le redini a Stamford Bridge, perchè il livello della sfida è molto più alto in Inghilterra.
GIN TONIC – Dunque Tuchel si trova immediatamente di fronte al primo scontro ad alto livello della sua esperienza in Premier League e in conferenza stampa…alza la posta. Fino al punto, come riporta Football London, di promettere di fare qualcosa di ampiamente inatteso nel caso la sua squadra dovesse battere quella di Mou. Parlando di come si festeggiano le vittorie, Tuchel spiega di provare a essere vegetariano, ma che il cibo preferito dopo un trionfo è la pizza. E per bere qualcosa…si può esagerare. “Se vincessimo potrei prendermi un gin tonic piuttosto che una birra. Non sono un tipo da birra e il mio consumo di alcol è molto molto vicino allo zero, ma comunque potremmo festeggiare divertendoci”.
SFIDA – Un Tuchel particolarmente disteso, nonostante l’importanza della partita sia per la classifica che per l’avversario. E persino le punzecchiate di Mou riguardo il cambio…di status dalla panchina del PSG a quella del Chelsea vengono prese con una certa filosofia… “Sono d’accordo con lui, è tutto totalmente diverso: la cultura, l’atteggiamento, il modo di giocare. È tutto diverso e ogni giorno è un piacere. Voglio essere chiaro, non è che ci sia un meglio o un peggio, per me è comunque una sfida. Lo è stato ambientarmi in una città diversa e imparare una nuova lingua quando sono andato a Parigi da Dortmund e adesso lo sto facendo di nuovo qui a Londra. Quindi Josè ha ragione”. Ma la speranza di Tuchel e dei suoi tifosi è che il grande ex non ce l’abbia anche…sul campo.