La disfatta di stasera a Torre del Greco non avremmo mai voluto commentarla. Tanti, troppi gli errori visti in campo e fuori dal campo in questo campionato per non dover parlare a dir poco di dilettantismo allo stato puro. Parliamo dell’ennesimo schiaffo ricevuto brutalmente da chi aveva preso gol da chiunque (ben 46, penultima difesa in assoluto del torneo quella dei corallini). Il Foggia con una formazione imbastita a gennaio stravolgendo i più elementari canoni di competenza calcistica (non si fanno le rivoluzioni a gennaio ma tuttalpiù si puntella la rosa già esistente con qualche innesto ma non con 11 calciatori nuovi di cui molti fermi da tanto) e per di più richiamando un tecnico mandato via in malo modo e poi richiamato senza un briciolo di coerenza, è ora chiamato giovedì a dover assolutamente vincere contro il Monopoli. Basterà? I “disastri” fatti sono tanti ed incommentabili con una tifoseria ormai lontana anni luce dai satanelli e dal loro tempio lo Zaccheria causa questa disastrosa gestione con i suoi risultati. Mai era successo in tanti anni di storia di dover assistere ad una assenza così numerosa da parte dei supporters rossoneri. Ci esentiamo per decenza dal commentare una gara che ha visto il Foggia tirare una sola volta nella porta avversaria. Ma come si dice: “Anche nel calcio nulla si improvvisa” e purtroppo qui da noi questa regola ormai vige stabilmente da tanto e da tutti i punti di vista. Ai posteri l’ardua sentenza…