La pesante sconfitta contro il PSV nel De Topper manda l'Ajax ultimo in classifica: una crisi senza precedenti e che sembra non finire più
L'Ajax è due volte ultimo: in Eredivisie, dove dopo la debacle di domenica nel big match contro il Psv Eindhoven e la contestuale vittoria del fanalino di coda Volendam è scivolato al 18° posto; e in Eerste Divisie, la seconda divisione olandese, con lo Jong Ajax inchiodato alla posizione numero 20. E la squadra giovanile degli ajacidi rappresenta un indicatore affidabile per valutare lo stato di salute del club, basti pensare che nel periodo in cui stava nascendo il grande Ajax della coppia Ten Hag-Overmars, lo Jong Ajax aveva addirittura vinto il campionato di B, non potendo però salire di categoria per la presenza della casa madre. Un Ajax che oggi continua a battere record negativi: mai nella storia del club si era verificata una serie di dieci partite consecutive senza vittorie (l’ultimo successo risale allo scorso 24 agosto con il 4-1 in casa del Ludogoters nei preliminari di Europa League); mai l’Ajax aveva perso cinque partite di fila in campionato (la serie: Twente-Ajax 3-1, Ajax-Feyenoord 0-4, Ajax-Az 1-2, Utrecht-Ajax 4-3, Psv-Ajax 5-2), arrivando a ritoccare il primato di 4 stabilito nel 1962 e nel 1999.