Un buon Foggia quello visto nella giornata di esordio ufficiale anche se in Coppa Italia di C, contro la Paganese. Trame e schemi di gioco che lasciano intravedere la mano del tecnico boemo che alla fine della gara in sala stampa giudica positiva al 50% (riferendosi al grado di forma fisica raggiunta) la prova dei suoi ragazzi oggi in campo. La gara si decide da subito dopo appena 5’ con una bella discesa sulla sinistra di Nicoletti che mette al centro dell’area avversaria per l’ex Sampdoria Merkaj che la mette dentro la porta dell’undici campano. Nicoletti che ci piace sottolinearlo si mette più volte in bella mostra insieme all’altra sorpresa della serata, ovvero l’omnipresente Gallo, entrambi instancabili e sempre presenti nelle rispettive zone di competenza. La seconda e definitiva rete arriva nella seconda frazione di gara e per la precisione al minuto 78’ ad opera di Merola, oggi probabilmente appesantito dai notevoli carichi di lavoro zemaniani oltre che dalla posizione in campo leggermente defilata sulla destra (lui è abituato a giocare al centro dell’attacco) che grazie ad un regalo del duo Curcio (ottima prestazione la sua, un lusso di certo per la categoria insieme a Rocca, altra prelibatezza in questo torneo di C)-Merkaj la mette dentro da pochi metri ed a colpo sicuro. Di Merkaj ci è piaciuta la praticità, la sicurezza ed il farsi trovare sempre pronto al momento giusto nelle azioni decisive nell’area avversaria. Altra bella presenza in campo quella di Petermann sempre pronto nell’impostazione del gioco, bravi anche Markic al centro dell’area, Martino (buona prestazione la sua ma con qualche imprecisione), di Sciacca sempre bravo ma da lui ci aspettiamo molto di più ricordando il suo ottimo passato nelle varie nazionali giovanili (una tiratina di orecchie relativa ad un fallo di reazione su Castaldo, vecchia volpe di questa categoria ed autore di un brutto gesto nei suoi confronti). Ricordiamo le assenze di Garattoni, Di Pasquale, Ferrante e Di Jenno e altri (alcuni di questi relegati in panchina ma solo per far numero) probabilmente perchè affetti da qualche malanno fisico. Foggia, buona la prima! Il prossimo avversario in Coppa sarà il Messina con la gara che si disputerà nuovamente allo Zaccheria, oggi ancora una volta “mutilato” dagli spazi vuoti dovuti alle solite anomalie in tema di agibilità oltre che dalle norme relative alla pandemia in corso
Il tabellino della gara:
Calcio Foggia 1920: Alastra; Nicoletti, Sciacca, Markic, Martino; Petermann, Gallo (dal 67′ Ballarini), Rocca; Merola (dal 79′ Garofalo), Merkaj (dall’87’ Vigolo), Curcio . La panchina: Dalmasso, Garattoni, Di Pasquale, Rizzo Pinna, Ferrante, Maselli, Vigolo, Girasole, Garofalo, Di Jenno, Ballarini, Tuzzo. Allenatore Zdenek Zeman
Paganese: Baiocco; Sbampato (dal 66′ Volpicelli), Vitiello, Castaldo (dal 79′ Perlingieri), Diop, Sussi (dal 54′ Schiavi), Manarelli (dal 66′ Zito), Zanini, Schiavino, Cretella, Scanagatta (dal 54′ Guadagni). In panchina: Pellecchia, Caruso, Schiavi, Carotenuto, Volpicelli, Perlingieri, Fois, Guadagni, Zito. Allenatore Raffaele Di Napoli
Arbitro: Sig. Virgilio di Trapani
Marcatori: 5’ Merkaj (F), 78′ Merola (F),
Ammoniti: 52′ Vitiello (P), 66′ Petermann (F), 69′ Markic (F)