Il Foggia Calcio batte 2-0 il Crotone e accede ai Quarti di Coppa Italia Lega Pro. I rossoneri passano nel primo tempo con Schenetti e raddoppiano a qualche secondo dal fischio finale con Peschetola. Le due formazioni giocano a specchio con il 3-5-2. I rossoneri pressano e cercano di recuperare alti il pallone. Di conseguenza, lasciano invitanti spazi per i contropiede del Crotone che lancia spesso palla alle spalle dei tre centrali di Gallo.
PRIMO TEMPO – Al 6′ Tonin ruba palla a un difensore, lo salta e si ritrova solo davanti al portiere, che è bravo a toccare il rasoterra e a salarsi in calcio d’angolo. Risponde il Crotone al 13′ con un tiro di Spaldro, ma la distanza è tale da non cagionare problemi al portiere del Foggia. Palla parata a terra e pericolo in archivio. Meno sicuro è il portiere del Crotone che al 19′ smanaccia maldestramente un cross a campanile, all’apparenza innocuo, e regala palla a Di Pasquale, reattivo nell’addomesticare il pallone e calciare al volo, ma un difensore salva in angolo mettendoci il corpo. Lo sforzo del Foggia viene premiato al 24′ con il vantaggio: palla in verticale per Schenetti che rientra sul destro e da fuori area fa partire un rasoterra sul quale il portiere non è perfetto. Palla sotto i guantoni e 1-0 per i rossoneri. La reazione dei rossoblu si vede al 40′, con Panico che prova il tiro dal limite, ma il pallone viene respinto, seppur con difficoltà, dal portiere.
SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo il Foggia torna in campo determinasto a chiudere la partita. Al 14′ s.t. Prima Costa viene murato al momento del cross per il liberissimo Ogunseye, pronto a deviare in gol. Poi, un angolo dello stesso Costa, viene prolungato di testa in tuffo da Di Pasquale, ma quando la palla sembrava arrivare sui piedi di Ogunseye un difensore la tocca mettendola in calcio d’angolo. Al 19′ s.t. un filtrante di Ogunseye manda Schenetti alla conclusione da posizione defilata, ma la palla tocca l’esterno della rete. Il Crotone è nel contropiede finalizzato senza precisione da Bernardotto al 25′ s.t.: palla centrale e parata del portiere. Rojas ci prova anche nei minuti finali, ma la conclusione viene respinta col corpo da un suo stesso compagno di squadra. Sono questi gli unici rischi corsi dal Foggia, che al 45′ raddoppia: palla in verticale per Vuthaj, che appoggia a Peschetola, bravo a battere il portiere. Due subentrati che chiudono la partita e permettono al Foggia di accedere ai Quarti.