La leggenda della nazionale egiziana Mido ha raccontato un retroscena del 2006 che coinvolge Roy Keane e un pranzo a una pizzeria fast-food. Che è finito presto, altrimenti...finiva male!
Il nome Abdelamid Hossam Ahmed Hussein, in Europa, dà pochi punti di riferimento. Meglio chiamarlo...Mido. L'ex calciatore egiziano ha giocato in grandissime squadre in sei campionati europei oltre a quello del suo paese natale. Ad Amsterdam, i tifosi dell'Ajax lo ricordano con grande affetto, così come quelli del Gent e del Tottenham. Avrebbe potuto fare di più con la maglia della Roma, del Celta Vigo e anche con quella dell'Olympique Marsiglia. In Inghilterra, comunque, il meglio di sé lo ha dato nella prima esperienza con la maglia degli Spurs ma poi nel prosieguo della carriera... ha rischiato di litigare con un avversario poco raccomandabile per una disputa: Roy Keane. Stando a quanto ha raccontato qualche tempo fa a TalkSport, Mido avrebbe potuto giocare nel Sunderland dell'irlandese ma tra i due si è messa di mezzo... una pizza.
NON QUELLA PIZZA - Per fortuna, visti i protagonisti della storia, stavolta il termine 'pizza' non è utilizzato per intendere uno schiaffo, ma proprio per parlare di cibo. Dopo il soggiorno italiano e la prima (e ottima) esperienza in prestito al Tottenham, gli Spurs hanno deciso di ingaggiare l'egiziano a titolo definitivo per... venderlo l'anno successivo dopo una stagione poco esaltante. Tra gli interessati c'era il Sunderland allenato da Roy Keane. Mido racconta che Mino Raiola, all'epoca, gli aveva detto che l'irlandese avrebbe voluto incontrarlo e mostrargli il centro sportivo. Ma l'incontro non va esattamente come l'egiziano aveva immaginato...
PIZZA SPACCA-CARRIERE? - "Quindi sono andato all'aeroporto. Mi è venuto a prendere con il suo Range Rover, siamo andati a Sunderland e mi ha portato a pranzo da Pizza Express. Ero davvero sorpreso che non parlasse molto. In genere, quando porti un giocatore a pranzo, provi a parlargli e a convincerlo a firmare per la tua squadra ma lui era molto silenzioso. In quel momento ho capito che non avremmo potuto lavorare insieme, avremmo finito per litigare. Parlava con me e guardava il soffitto. Ho capito subito che non avrebbe funzionato". Col senno di poi, si può dire che è andata bene così: Keane non è proprio un buon cliente quando si tratta di litigate. Certo, anche Mido non è un agnellino ma la foga per la quale l'irlandese era noto in campo non ha mai smesso di renderlo celebre né da allenatore, né da opinionista. Certo, Keane è anche conosciuto come un tipo piuttosto pragmatico, quindi non sorprende il fatto che sia di poche parole in privato. Alla fine la storia racconta che in quella sessione di mercato Mido ha messo una firma su un contratto presentato dal Middlesbrough e che Roy Keane non è durato moltissimo come primo allenatore. Una pizza ha rovinato la carriera a entrambi?
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