In casa del Levante la squadra di Xavi soffre, subisce il gol di Morales dal dischetto, poi Ter Stegen para un penalty e segnano Aubameyang e Pedri. All'83' il 2-2 sempre su rigore, nel finale il guizzo del 3-2 di Luuk De Jong
Vittoria per nulla banale quella del Barça, capace di risorgere dopo un’ora da incubo e ben tre rigori contro nel giro di mezzora. Al Ciutat di Valencia succede un po’ di tutto, merito anche di un Levante coraggioso e a tratti superiore, ma alla fine il Barça centra la rimonta grazie a un guizzo in pieno recupero dell’olandese Luuk De Jong dopo le reti di Aubameyang e Pedri. Menzione speciale per Ter Stegen, che lancia la riscossa neutralizzando il secondo dei tre rigori fischiati contro, quello del possibile doppio svantaggio. Dopo aver tremato a lungo, la truppa di Xavi porta comunque a casa un 3-2 che vale la settima vittoria consecutiva, nonché il 15° risultato utile di fila e il secondo posto in classifica con sorpasso sul Siviglia (e una partita in meno).
APNEA BLAUGRANA
—Impresa a dir poco proibitiva sulla carta per l’undici di Lisci relegato al penultimo posto in classifica, eppure il Levante dimostra che la vittoria nella precedente giornata contro il Villarreal non è tutta frutto del caso. Il Barça se ne rende conto nei primi cinque minuti, quelli che bastano a Morales e Campana per costruire le prime due grosse palle gol della serata. I padroni di casa ci mettono personalità, intensità, pressing alto e ferocia, un mix che sorprende e mette alle corde un Barça appesantito dalle fatiche di coppa. Il tridente Torres-Auba-Dembélé non riesce mai a trovare lo spazio giusto, anche perché da Nico e Busquets non arrivano palloni in profondità. Mentre i catalani si avvitano in un lungo possesso lento e orizzontale, il Levante morde le caviglie e al 26’ sfiora un gol d’antologia con Morales, stoppato sulla linea dall’intervento in extremis di Garcia (sostituto dell’infortunato Piqué). I blaugrana inquadrano solo due volte la porta di Cardenas nei primi 45’, soffrendo sul piano del ritmo e ballando pericolosamente dietro sugli affondi di Campana, Morales e Roger. Ma il vero incubo per l’undici di Xavi si materializza in avvio ripresa: rigore al 50’ (fallo di Alves su Son) e vantaggio del Levante firmato da Morales.
RIFLESSI E RIMONTA
—L’incubo diventa addirittura horror cinque minuti dopo a causa di un secondo rigore concesso ai padroni di casa (mani di Garcia in area), ma il Barça ringrazia l’intuito di Ter Stegen che annulla il tiro di Roger e cambia l’inerzia della sfida. I blaugrana infatti trovano finalmente la reazione, complici anche i provvidenziali ingressi di Gavi e Pedri che cambiano marcia alla manovra. Il Barça guadagna metri e accelera il ritmo, tanto da riuscire a piazzare il ribaltone nel giro di cinque minuti: prima il pareggio firmato da un Aubameyang fino ad allora non pervenuto (perfetto colpo di testa su centro di Dembélé), poi il chirurgico destro vincente di Pedri per il sorpasso blaugrana al 63’ tra l’incredulità del pubblico di casa.
LAMPO FINALE
—Le emozioni non finiscono qui, perché il Barça non affonda il colpo del ko e riesce nell’impresa di rimediare il terzo rigore contro a dieci minuti dal termine, frutto di un netto pestone di Lenglet. A presentarsi sul dischetto è Melero, su cui Ter Stegen non riesce nella seconda impresa: palla da una parte e portiere dall’altra per l’esultanza sfrenata dei padroni di casa. Ma il Barça non si dà per vinto e trova il guizzo vincente proprio sul filo di lana, quando il Levante pregustava già l’impresa. Il centro di Alba al 92' per il nuovo entrato De Jong è preciso e l’olandese, lasciato solo, si incarica di spedire alle spalle di Cardenas sul primo palo, per un 3-2 dal sapore folle.
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