Il centrocampista, ormai fuori rosa, starebbe per trasferirsi nel club della capitale del Qatar. A meno che non non decida di entrare in trincea e tenere duro fino a gennaio...

Alessandro Grandesso

Spalle al muro. Per Marco Verratti, l'unica via d'uscita ormai è quella che porta a Doha. L'accordo con l'Al Arabi è solo una questione di formalità, secondo i rumor parigini. Insomma, salvo colpi di scena il centrocampista lascerà il club dell'emiro del Qatar per trasferirsi nel club della capitale qatarina. Un'operazione da 50 milioni di euro per le casse del Psg che ieri ha escluso il centrocampista pure dalla lista Champions, costringendolo di fatto ad arrendersi all'evidenza. Per Verratti, dimenticato anche dalla Nazionale di Spalletti, non c'è più posto neppure a Parigi. La sola alternativa è tracciata, seppure con un ingaggio più o meno raddoppiato. 

INTESA

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Verratti aveva intuito da tempo che dopo 11 anni non c'era più la stessa voglia di continuare insieme, con il Psg. Per questo aveva assecondato già a maggio la corte dell'Al Hilal prima e dell'Al Ahli poi. L'intesa però è stata raggiunta con un intermediario non ufficiale, facendo infuriare i sauditi che si sono ritirati dai negoziati. Così si è inserito l'Al Arabi, dopo che Luis Enrique aveva comunicato formalmente al giocatore di non contare su di lui. Dalle parole, il tecnico è passato ai fatti, escludendolo dalle convocazioni per le prime quattro giornate di campionato, nonostante se lo fosse portato in ritiro tra Giappone e Corea del Sud.

MACCHIA

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Verratti però sperava in qualche chiamata dall'Europa. Alcuni club, come l'Atletico Madrid, si sono fatti avanti, ma solo per sondare le condizioni, considerate rapidamente fuori portata. Il Psg partiva da una quotazione di 80 milioni. Cui aggiungere poi i 14,5 milioni lordi di ingaggio, frutto della cavalcata parigina dell'abruzzese, arrivato da sconosciuto nel 2012 e diventato uno dei centrocampisti più forti in circolazione. Qualcosa però si è inceppato nel corso dell'ultima stagione macchiata da un altro tonfo in Champions. E a pagare, come Messi e Neymar cui era di fatto molto più vicino che a Mbappé, è stato anche Verratti. 

OFFERTA

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Ieri, dunque, il Psg, ormai tagliato su misura di Mbappé, ha fatto un altro passo verso la separazione, escludendo Verratti dalla competizione più ambita. Fuori dalla Champions: messaggio poco subliminale per far capire all'italiano di accettare la proposta dell'Al Arabi che gli garantirebbe uno stipendio inferiore di otto-dieci milioni rispetto a quando offerto dai sauditi, che gli triplicavano il salario. A questo punto, Verratti non può che cedere, trasferendosi a 30 anni nel deserto del calcio, in un campionato già marginale, schiacciato anche dall'emergente torneo saudita, imbottito di stelle internazionali. A meno che l'azzurro, sotto contratto fino al 2026, non decida di entrare in trincea e tenere duro fino a gennaio, sperando che spunti qualche progetto sportivamente più allettante, che gli permetta di continuare a brillare, anche in Europa.

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