Un traguardo storico per il centrocampista del Psg, che ha acquistato una delle 25 isole digitali messe in vendita su The Sandbox da Exclusible, marketplace specializzato in NFT di lusso. Nella nostra intervista Verratti racconta cosa l'ha spinto a lanciarsi nel business del metaverso, e a diventare il primo calciatore al mondo a comprare un'isola in questa realtà virtuale.
Lei è il primo calciatore al mondo a comprare un’isola sul metaverso, che effetto le fa?
"Ci tenevo molto a questo raggiungere questo obiettivo per primo, credo molto nelle nuove tecnologie e in questo ci tenevo a essere precursore dei tempi e un esempio da seguire per tanti altri".
Cos’ha pensato quando le hanno proposto di comprare qualcosa in quel mondo?
"Sinceramente non ho mai pensato fosse una follia. Ho creduto fin da subito che fosse un'idea pazzesca e potesse divertirmi".
Com’è fatta la sua isola?
"Non posso ancora rivelare i dettagli, ma chiaramente ci sarà anche uno stadio".
Cosa le hanno detto i suoi compagni?
"Non sono rimasti sorpresi, anzi: molti di loro ora vogliono partecipare. Con Neymar e Paredes abbiamo già fatto esperienze simili, acquistando per esempio una Bored Ape (nft da collezione, ndr)".
"Mi aveva incuriosito già tempo fa quando me ne avevano parlato, poi ho conosciuto Thibault di Exclusible e mi è venuta voglia di investire in questo progetto. Il mio amico Gian Luca Comandini ha assecondato l'entusiasmo che avevo e mi ha aiutato a trasformare la mia idea in un vero e proprio business".
Con chi andrebbe sull’isola?
"Con mia moglie. Tutto questo è per lei. Poi per amici e fan ci sarà la possibilità di visitare l'isola e acquistare appartamenti, ma per ora non fatemi dire di più...".
Tra quanti anni si giocherà secondo lei la prima partita sul metaverso?
"Molto prima di quanto si possa immaginare, secondo me entro il 2022 ci si riuscirà".
Sta progettando di comprare qualcos’altro sul metaverso?
"Certo! Quest'isola è solo un assaggio. Lo vedrete nei prossimi mesi..".