La Supercoppa di Francia propone un Le Clasique che il tecnico del Marsiglia, Villas Boas, provvede ad infiammare. Prima della sfida fra PSG e OM che vale il primo trofeo per Pochettino, l’allenatore del Marsiglia alza la temperatura di un match di per sé già caldo. Le sue parole, riportate da Le Parisien, lasciano poco spazio alle interpretazioni e rappresentano un attacco frontale al PSG.
CALDA – Villas Boas non ha ancora dimenticato il recente passato. “L’ultima volta che queste due squadre si sono incontrare la partita è andata fuori controllo, ma di certo non a causa nostra. Sappiamo che sarà una partita molto calda e non mi va di tornare sul caso Alvaro, perché è ancora in mano alla giustizia sportiva. Posso solo dire che il nostro calciatore ha sofferto parecchio questa situazione”.
STOCCATA – Quindi arriva la stoccata. “Vogliamo vincere il titolo, ma siamo già la squadra più vincente anche senza il PSG. L’Olympique Marsiglia non vince un titolo da nove anni, da quando il PSG ha cambiato il mondo del calcio francese e ha reso la Ligue one il campionato più squilibrato del mondo. Non è colpa dell’OM se non ha vinto. Il dominio è dettato dalla realtà di un torneo in cui i rapporti di forza sono sbilanciati. Ci sono ameno un miliardo e mezzo di differenze”.
VINCERE – I soldi però non scendono in campo. E in questa stagione il PSG appare… terrestre. E quando i campioni di Francia si prendono… una vacanza è necessario approfittarne. Come già accaduto. “C’è riuscito il Monaco, nel 2017, ma la norma è che i parigini vincano il campionato. Noi abbiamo un’opportunità vediamo se riusciamo a coglierla. Di certo, la pressione non grava su di noi”. Pochettino è chiamato a vincere subito. “Credo sia difficile parlare di distacco rispetto al passato, Pochettino non ha avuto ancora il tempo di proporre il suo calcio. Penso che avrebbe preferito avere un po’ di tempo in più prima di prendere le redini di una squadra che per quanto ho visto è ancora basata sulle invenzioni dei loro campioni. Per ora hanno solo cambiato il modo di difendere”.