Dopo la tormentata stagione appena terminata, Levy per ripartire ha scelto un ateniese cresciuto in Australia. Ma che ha vinto in Giappone e Scozia
“Welcome Ange!”. Così il Tottenham accoglie Ange Postecoglou, il nuovo tecnico. Un tecnico da cui ripartire dopo la tormentata stagione appena conclusa. Scandita da tre avvicendamenti in panchina (Antonio Conte, Cristian Stellini e Ryan Mason) e chiusa con un mesto ottavo posto in Premier League, le uscite al terzo e al quinto turno in League Cup e F.A. Cup, più l’avventura chiusa col Milan (1-0 e 0-0) agli ottavi di Champions League.
Ateniese d’Australia
—Ange Postecoglou, classe 1965, ateniese trapiantato in Australia, Paese in cui i genitori si sono rifugiati dopo il colpo di Stato dei colonnelli del 1970, ha giocato come difensore, non ha grande curriculum in Europa. E, fino a sei anni fa, non si era mai allontanato dagli antipodi. Pur avendo vinto da c.t. dell’Australia la Coppa d’Asia nel 2015. Poi l’esperienza quadriennale e positiva (uno scudetto nel 2019) allo Yokohama Marinos in Giappone gli ha spalancato le porte per la panchina del Celtic Glasgow, club nel quale nelle ultime due stagioni ha vinto due campionati scozzesi, altrettante Coppe di Lega e una Coppa di Scozia. Tanto è bastato al patron Daniel Philip Levy per affidargli la panchina della prima squadra. “Welcome Ange!”. And good luck.
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