Arsène Wenger rivela il motivo per cui l'Arsenal non è riuscito a portare a Londra Cristiano Ronaldo nel 2004. Ed è tutta colpa...di Carlos Queiroz.
Per vivere meglio, la cosa migliore sarebbe vivere il presente. Il cosiddetto "qui e ora". Meglio non rivangare il passato. Ma nella cronaca sportiva accade spesso che calciatori o allenatori rivanghino un acquisto che col senno di poi avrebbe potuto cambiare la storia del calcio. Uno degli allenatori che di tanto in tanto regala questi retroscena è Arsène Wenger, ex tecnico dell'Arsenal. E stavolta il francese rivela il motivo per cui l'Arsenal non è riuscito a portare a Londra Cristiano Ronaldo nel 2004. È tutta colpa di...Queiroz.
RONALDO - L'ex allenatore dei Gunners ha parlato ai microfoni di BeINSport e ha deciso di raccontare questo aneddoto per la disperazione postuma dei tifosi dell'Arsenal. "La sfortuna per noi è arrivata quando Carlos Queiroz è andato al Manchester United e in una settimana ha convinto Sir Alex Ferguson a comprare Ronaldo". Il portoghese, infatti, nel 2004 diventava il vice di Ferguson sulla panchina del Manchester United ed è riuscito a convincere, ammesso poi che ci volesse tanto, l'allenatore scozzese a portarlo a Manchester. "Parliamo di Ronaldo: era al nostro centro sportivo con la nostra maglia". Ma Ronaldo non è l'unico fenomeno al quale Wenger è stato vicino.
ALTRI FENOMENI - "E con Mbappé... eravamo a casa sua: era indeciso se prolungare o meno il proprio contratto con il Monaco. Avrebbe potuto venire all'Arsenal gratuitamente ma alla fine ogni club è pieno di storie del genere". Ovviamente, Ronaldo e Mbappé sono solo due dei campioni che il club londinese avrebbe voluto prendere. "Volevamo fare il trio Fabregas-Messi-Piqué. Avevano già giocato insieme: Piqué era andato al Manchester United, Fabregas si è unito a noi e il Barcellona è stato abbastanza intelligente da tenere Messi". Non che i gloriosi e ambiziosi piani di Wenger per l'Arsenal sorprendano. Più che altro, da parte dei tifosi potrebbe nascere un immenso rammarico per quel che avrebbe potuto essere l'Arsenal se non fosse stato... principalmente per Queiroz.
© RIPRODUZIONE RISERVATA