Il Barcellona non riesce a rompere la striscia negativa contro il Bayern.
Il Barcellona non riesce a rompere la striscia negativa contro il Bayern. Xavi aveva promesso di cambiare la storia, ma l'ha scritta Nagelsmann che diventa il primo allenatore a vincere tre partite consecutive contro il Barcellona che negli ultimi 270' di Champions ha subito 8 gol senza segnarne uno. Il tecnico del club catalano, però, è assolutamente certo di essere sulla buona strada ed è anche discretamente nervoso. Le sue dichiarazioni a caldo, riprese da Marca, lasciano poco spazio alle interpretazioni.
Xavi ritiene che il punteggio finale sia ingiusto. "Il Barcellona ha giocato meglio del Bayern, ma abbiamo concesso qualcosa di troppo e loro non ci hanno perdonato nulla. Credo che la vera differenza sia tutto qui. La mia squadra ha creato sette occasioni da gol nette, ma ha perso 2-0. Il promo è un errore di marcatura, il secondo invece è stato di disattenzione. Occorre migliorare sotto certi aspetti ma mi tengo un primo tempo che ci ha visti protagonisti assoluti. Il risultato finale non rispecchia minimamente quanto accaduto in partita, ma la Champions è anche questo. Al primo errore ti presenta il conto da pagare".
Restano anche molti dubbi su un intervento sospetto su Dembélé. Xavi puntualizza. "Non parlo mai, per principio, dell'operato degli arbitri ma tutti mi hanno detto che era calcio di rigore. Non importa, questa partita è già storia e noi dobbiamo imparare dai nostri errori. Il risultato è negativo solo perché siamo stati disattenti, non inferiori. Avremmo meritato la vittoria, ma torniamo a Barcellona con una sconfitta molto amara e immeritata ma che è colpa nostra. Adesso voltiamo pagina e continuiamo a lavorare con l'atteggiamento positivo che ha caratterizzato queste ultime settimane".
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