Il tecnico del Barça non si nasconde dietro un dito...
Xavi, allenatore del Barcellona reduce dal pareggio contro l'Inter e dalla sconfitta di Madrid, è apparso oggi a mezzogiorno in sala stampa. Dopo le due delusioni della scorsa settimana con il pareggio contro l'Inter e la sconfitta nel Clásico, e soprattutto per conoscere lo stato della squadra prima della sfida di domani contro il Villarreal. Queste sono state le sue dichiarazioni.
"Dobbiamo fare una grande partita"
Xavi sul Clásico: "Il Real è un avversario che difende molto bene. Il Real si difende molto bene a muro basso. Si trovano a loro agio così. Non ci hanno lasciato nessuno spazio e, anche in queste condizioni, abbiamo avuto comunque l'opportunità di fare un risultato migliore, anche se non con tante occasioni come al solito perché è una grande squadra. Non eravamo a nostro agio come gli altri giorni perché il Real ha difeso molto bene. C'è sempre un avversario che ti rende le cose difficili. Non abbiamo attaccato come al solito".
Titoli e obiettivi: "Sì, quello non cambia. Lo ribadisco. L'obiettivo, con questa rosa, con le nostre sensazioni, è vincere titoli. Dobbiamo vincere titoli. Lavorerò ancora di più. L'obiettivo è ancora vincere titoli. Continuo con tutte le speranze del mondo, nonostante questa settimana ci sono state molte critiche. Tutti mi incoraggiano. Ho un cellulare che sembra morto un parente. Se non vinco, verrà un altro allenatore. Il mio esonero ora? Certo che capirei. Ma sono sempre positivo".
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