Il Barcellona non va oltre il pareggio casalingo per 0-0 contro il Rayo Vallecano. E una partita un po' troppo spezzettata ha mandato su tutte le furie l'allenatore blaugrana...
Comincia anche la Liga e il Barcellona dei nuovi acquisti registrati (tranne Koundè) in fretta e furia non va oltre il pareggio casalingo per 0-0 contro il Rayo Vallecano. Un risultato che qualche anno fa sarebbe sembrato strano, ma che invece dimostra ulteriormente che il lavoro di Xavi non è per nulla semplice e che dovrà andare avanti a lungo per far tornare i blaugrana quella di una volta. Nonostante un dominio territoriale netto e statistiche che lo confermano, i catalani non hanno segnato e nel recupero sono anche finiti in dieci per l'espulsione di Sergio Busquets per doppia ammonizione. E a proposito del recupero, una partita un po' troppo spezzettata ha mandato su tutte le furie l'allenatore blaugrana.
Come riporta AS, nella conferenza stampa alla fine del match il tecnico ha parlato di un argomento che gli sta particolarmente a cuore: il tempo effettivo. Un qualcosa che, a suo dire, porrebbe fine alle perdite di tempo. "Per me è una cosa ridicola, che aspettiamo a mettere il tempo effettivo? Così dobbiamo sempre guardare se di recupero daranno otto minuti oppure ventidue. E succedono cose ridicole perchè può scattare la trappola. Chissà, un giorno lo faremo anche noi, eh? Non lo dico per il Rayo in particolare, ma credo che siamo l'unico sport che non ha il tempo effettivo. La UEFA non pensa al fair play? Perchè con il tempo effettivo finirebbero le sceneggiate".
Un discorso molto simile a quello già fatto nella scorsa stagione, quando il tecnico ha notato che contro i suoi le squadre avversarie tendevano alla perdita di tempo e alla simulazione di infortuni per far correre il cronometro. Ma non può essere solo questo il motivo del pareggio e Xavi lo sa... "Creare occasioni è stato più difficile del normale, ma le abbiamo avute, però con le perdite di tempo la partita si rallenta sempre. Noi vogliamo dimostrare alla gente di essere sulla strada giusta, ma siamo all'inizio, chiediamo pazienza e che il pubblico creda in questa squadra. Il risultato di oggi è deludente, ma dobbiamo continuare a credere in questo modello di gioco, che è quello che ci porterà ai risultati". Sempre ammesso che gli avversari non sappiano giocare bene con il cronometro.
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