A 15 esordio col Barcellona, a 16 è il più giovane ad aver esordito e segnato con la Roja. Da Granollers alla Liga bruciando le tappe

Yamal ha iniziato a giocare a calcio battendo il pallone sul muro di una pasticceria. Sua madre Sheila ci andava sempre a comprare i dolcetti. Il piccolo Lamine ha quattro anni e mentre aspetta la fila, pensa soltanto a divertirsi col pallone. In quel negozio di Granollers, 30 chilometri a nord di Barcellona, ci lavora la famiglia di Rafa Rodriguez: presidente del CF La Torreta, il piccolo club del quartiere. In città si conoscono tutti, Sheila si è trasferita da Matarò per lavoro. Passa le sue giornate in un fast food, guadagna il necessario per far felice il suo bambino. Con lei c’è anche una ragazza, figlia di Innocente Diez, coordinatore della squadra. "Porta Lamine al campo da noi, vediamo cosa sa fare". È iniziata così la storia del più giovane marcatore di sempre della nazionale spagnola. Oggi ha 16 anni, l’anno scorso ha esordito nel Barcellona e in questa stagione gioca esterno destro nel tridente con Lewandowski e Gavi. Xavi stravede per lui, in conferenza dopo il debutto in Liga nel 2022 contro il Betis aveva detto: "Sì, sembra Messi". 

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