Il razzismo nei confronti dei calciatori in Premier League non tende a placarsi. Troppo spesso si parla di nuovi attacchi, la maggior parte sui social network, nei confronti dei giocatori di colore. Le cose non sembrano cambiare nonostante si cerchi di far capire quanto certi atteggiamenti siano sbagliati. A parlare, forse per l’ultima volta, di questo delicato tema è stato Wilfried Zaha, attaccante del Crystal Palace, apparso stufo di tutta questa situazione.
Lo sfogo di Zaha
“Sinceramente non capisco più questa situazione del doversi inginocchiare. Perché devo inginocchiarmi per dimostrarti di essere ‘importanti’?”, ha detto Zaha a The Judy podcast. “Perché devo indossare la maglia Black Lives Matter per farti capire che siamo importanti? Credo che tutto questo sia degradante. Quando le persone mi vogliono chiedere un’intervista per parlare di razzismo io mi stufo. Non lo farò più, o almeno non come prima. Non voglio parlare solo per sentire che ‘anche Zaha ha parlato di noi'”. “Fino a quando le cose non cambieranno sui social, le persone continueranno a creare account falsi per insultare e abusare a sfondo razzista. Non voglio più sentire qualcuno che vuole sentirmi parlare di come le cose cambieranno. Cambiale e basta. Io sono stufo. Tutte le cose che si stanno facendo (maglie Black Lives Matter e inginocchiarsi ndr) non servono a nulla se non si decide veramente di cambiare”.