Il 23enne della Roma si era convinto a provare l'avventura inglese, ma alle Cherries non è piaciuto l'atteggiamento del calciatore e ha acquistato Traoré dal Sassuolo

È meglio provarci, anche sbagliando, oppure vivere nel rimpianto di non averci provato? Nicoló Zaniolo sembra aver scelto la via di mezzo: provarci quando ormai è troppo tardi. Dopo una notte di riflessione trascorsa nella sua casa di La Spezia insieme alla famiglia, nella mattinata di oggi il giocatore si era finalmente convinto ad ascoltare la proposta del Bournemouth. Una decisione che ha portato ad una call tra il classe '99 e la dirigenza delle Cherries che - nelle intenzioni del ragazzo - avrebbe dovuto portare alla concretizzazione di un trasferimento che, fino a ieri, non sembrava entusiasmarlo. Ed è stato proprio l'atteggiamento tenuto da Zaniolo nei giorni scorsi a far ricredere il Bournemouth. Durante il confronto con l'attaccante infatti, gli inglesi hanno fatto un passo indietro.

DELUSIONE

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A far cambiare idea alla proprietà del Bournemouth non sono state tanto le cifre dell'affare, quanto il comportamento del calciatore. Durante l'incontro andato in scena nella Capitale con l'agente Claudio Vigorelli infatti, il numero 22 giallorosso non aveva partecipato alla cena con la dirigenza inglese. Inoltre, il ripensamento dell'ultimo minuto di oggi, è apparso più una decisione obbligata piuttosto che una scelta spontanea, dettata dalla volontà di sposare il progetto del club.

MEDIAZIONE

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Inutile anche l'opera di mediazione tentata dalla Roma. Dopo aver saputo del contatto tra le parti, da Trigoria hanno provato a convincere il Bournemouth a ripensarci. Sfortunatamente per i Friedkin (che hanno visto sfumare l'opportunità di incassare più di 30 milioni) però, l'acquisto di Traore e i tentennamenti di Zaniolo hanno portato le Cherries ad abbandonare la trattativa.

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