Conferenza stampa della vigilia per Mister Zeman con il match di Picerno alle porte. Ecco le sue dichiarazioni:

Le condizioni del gruppo, vedendole oggi, mi preoccupano. Però nell’insieme la settimana di lavoro è andata bene. In attacco ho a disposizione 5 attaccanti su 7 in questo momento, bisogna valutare il loro stato più mentale che fisico in questo momento. Senza i due assenti ho qualche possibilità di scegliere in meno. La scelta dipende anche dal tipo di partita che ci aspetta. Il Picerno me lo aspetto abbastanza chiuso, quindi servirà più velocità nell’andare dentro l’area.

La replica di Cassano? A parte che non l’ho sentita, me l’hanno riferita per grandi linee ma non ho niente da commentare. Non ci faccio caso.

In che percentuale sono soddisfatto della mia squadra? Sono abbastanza contento perchè la squadra cerca di imporsi e nessuno ci ha messo sotto su questo piano però abbiamo ancora dei problemi nel chiudere l’azione e fare gol. Anche se siamo la seconda squadra su 60 della serie C per numero di tiri in porta. Se è così, si vede che non concludiamo abbastanza bene. Passare ad altro modulo con Ferrante e Vigolo in campo? No, non voglio smentire la mia storia di cinquant’anni. Per me dovrà essere sempre 4-3-3 anche se ultimamente c’è chi ci ha classificato come 4-1-4-1. Ed hanno anche ragione perchè i due attaccanti esterni non vanno abbastanza dentro. Si devono rendere conto che se vogliono far gol invece dentro ci devono andare.

Il Picerno? Penso che, come hanno giocato anche con gli altri avversari, loro partono chiusi e cercano il contropiede. Noi dobbiamo come sempre cercare di fare il nostro e dunque cercare di vincere. Antonio Palo (il tecnico dei lucani, nato a Potenza, è cresciuto nel vivaio rossonero e con Zeman esordì in B ad Avellino)? Vorrà sicuramente mostrare le sue qualità e per ora penso che come neopromossi hanno fatto bene. Domani avremo diversi indisponibili: Markic, Nicoletti, Di Grazie a Merola. Le scelte sono un po’ più ristrette ma confidiamo che chi scenderà in campo darà tutto. Di Pasquale invece si è allenato tutta la settimana. I nove punti? Ma no, sono nove graffietti!

Giancarlo Pugliese

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Foto: ph. Potito Chiummarulo

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