Al Flamengo faceva impazzire con le sue giocate e una volta arrivato all'Udinese tutto divenne possibile... L'epopea del "Galinho" in Friuli, tra proteste di piazza, miliardi e illusioni
C’è ancora una bella luce in giro e davanti allo stadio Friuli di Udine la gente si affretta, con il biglietto in tasca e una giustificata frenesia nei gesti. Sono le otto della sera di un venerdì di agosto, all’epoca le città - in quel periodo - sono spesso vuote e ancora semiaddormentate, come adolescenti che si svegliano nel pomeriggio e ciondolano per casa.