Nelle ultime 5 di campionato avevano raccolto solo 3 punti. In casa degli Spurs il 3-1 firmato da Firmino, Alexander-Arnold e Mane. Kane esce per infortunio

Forse il Liverpool è tornato il Liverpool. I Reds spazzano le cinque partite consecutive in campionato senza vittoria con un convincente 3-1 sul terreno del Tottenham. Balzano in quarta posizione in graduatoria e accorciano a quattro punti il distacco dai capoclassifica del Manchester City (che hanno comunque giocato una partita in meno).

Reds, gol dopo 487’

—  

Il momento decisivo dell’incontro arriva al quarto minuto di recupero del primo tempo quando Firmino appoggia in rete l’assist di Mané. I campioni ritrovano la via della rete dopo 487 minuti di digiuno in Premier. A inizio partita i Reds provano a sfruttare la superiorità numerica a centrocampo, dove gli Spurs si affidano unicamente a Ndombele e Højbjerg, per imbeccare il trio delle meraviglie là davanti. La tecnica di Thiago regala qualità di palleggio supplementari alla linea mediana del Liverpool, mentre Alexander-Arnold e Robertson, fronteggiati da Doherty e Aurier, offrono ampiezza sulle due corsie. La difesa degli ospiti, senza Fabinho ma con Matip (che a inizio ripresa deve lasciare il posto per infortunio a Phillips), gioca altissima e il Tottenham appena ricicla palla prova a lanciare in velocità Kane e Son. Nei primi tre minuti di gioco entrambe le formazioni potrebbero passare ma la mira di Mané sotto porta non è precisa e il Var nega la gioia del gol a Son. Con il passare dei minuti Mané ritrova la precisione dei giorni migliori, ma in un paio di occasioni Lloris è eccellente. Il senegalese non si dà per vinto e prima della pausa si riscopre assist-man.

Il giustiziere Mané

—  

Nell’intervallo Mourinho rivoluziona il Tottenham in parte per necessità – Kane deve abbandonare la contesa per un problema a una caviglia – e in parte perché non è contento della disposizione dei suoi. Oltre al cannoniere anche Aurier non rispunta dal tunnel e l’ingresso di Winks e Lamela rimodula il 3-4-3 dei padroni di casa in un 4-2-3-1. Gli Spurs faticano a trovare le misure e sembrano confusi dal nuovo sistema. Vengono prima graziati da Salah e poi giustiziati da Alexander-Arnold dopo una parata non impeccabile di Lloris sulla conclusione del solito Mané. La sventagliata meravigliosa di Højbjerg da fuori area è soltanto un’illusione per il Tottenham. Nonostante l’uno a due e un Mourinho in gran forma nella sua area tecnica, gli Spurs non vanno mai vicini al pareggio. Sono invece i Reds a comandare il gioco con un punto di Salah annullato dopo una segnalazione del Var per un tocco di mano di Firmino e con la rete del definitivo 3-1 di Mané sul centro di Alexander-Arnold. Klopp ritrova il sorriso, il Tottenham gli porta bene: tra campionato e Champions è addirittura la settima vittoria di fila sull’undici del Nord della Capitale.

Let's block ads! (Why?)