Il City supera lo Sheffield e infila la dodicesima vittoria consecutiva in questo campionato. Tre punti importantissimi per i citizens e storici per Pep Guardiola. L’allenatore, grazie alla rete decisiva di Gabriel Jesus, ha potuto festeggiare la 500esima vittoria. Soffiando sulle candelina da una posizione privilegiata quanto familiare: il primo posto in classifica.
REALE – Una vittoria non esaltante, ma al netto dell’1-0, contano i tre punti. Guardiola, come riportato dalla BBC, non disprezza affatto la dote. “Forse la gente pensa che avendo vinto l’ultima partita 5-0, avemmo chiuso anche questa sul 5-0. Noi però viviamo nel mondo reale e non nelle favole. E nella realtà il City ha giocato contro un avversario molto difficile da battere. Facciamo sempre una enorme fatica quando li affrontiamo. Leggendo la classifica, lo Sheffield è ultimo. E quanto si è visto in campo rende benissimo l’idea di quanto sia complicato vincere in Premier. Sono soddisfatto perché la squadra ha giocato straordinariamente bene in ogni zona del campo”.
DIFFICILE – Difficile a questo punto non pensare al titolo. Guardiola si sofferma sul presente. “Eravamo consapevoli delle difficoltà insite in questa partita. Immaginavo che sarebbe stata una delle più difficili della stagione ed è stato così. Non è facile giocare quando l’avversario si sistema con dieci giocatori dietro la linea del pallone. Fra l’altro lo Sheffield è una squadra formata da calciatori che si conoscono ormai da anni, quindi sanno benissimo come comportarsi in campo. E non ci hanno certo favorito solo perché siamo il City”.
UMILTA’ – Dodici vittorie di fila, ma piedi ben piantati in terra. “La squadra non ha creato moltissimo ma è riuscita a creare abbastanza per vincere la partita. Credo la nostra continuità di rendimento sia sorprendente, per certi versi stupisce anche me. Arriverà il momento in cui perderemo punti e sarà importante capire come gestiremo la situazione. Tutti devono farsi trovare pronti mantenendo la massima umiltà. In questo campionato ogni partita è difficile. Spero che la squadra sappia reagire bene a ogni difficoltà che gli si presenterà”.