Gary Neville punzecchia Cristiano Ronaldo. La partita del Manchester United contro l'Everton ha visto i RedDevils pareggiare e soprattutto lasciare in panchina, almeno all'inizio, diversi pezzi da novanta tra cui, appunto, CR7. E proprio questa è una delle ragioni per cui il portoghese, al termine del match, ha lasciato il campo molto arrabbiato. Secondo l'ex difensore, però, certi atteggiamenti, sebbene comprensibili, non fanno bene all'ambiente e, anzi, mettono ulteriore pressione al manager Ole Gunnar Solskjaer.
PRESSIONE - Parlando a Sky Sports, Gary Neville ha commentato l'uscita dal terreno di gioco di Cristiano Ronaldo: "Ho visto la partita e ho seguito con attenzione anche i comportamenti di Ronaldo. Era arrabbiato al termine della gara ed è uscito dal campo in modo abbastanza plateale facendo vedere la sua rabbia. Non c'è bisogno di questo. Voleva giocare titolare? Sì. Era arrabbiato perché non ha segnato? Sì. Deluso perché la sua squadra non aveva vinto? Sì. Ma non c'è bisogno di farlo vedere così tanto. Lo sappiamo già che quando non si ottiene il successo si arrabbia ed è il primo ad essere deluso. Ma un comportamento come quello non fa altro che mettere ulteriore pressione. Non solo all'ambiente ma al tecnico. In questo caso facendo così sta solo mettendo ulteriore pressione a Ole (Gunnar Solskjaer ndr). Penso sia abbastanza intelligente da capire che non si dovrebbe fare. Credo che capiterà ancora di non segnare e di non giocare tutte le gare, quindi questa cosa deve essere risolta prima che accada nuovamente".
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