Dopo il pesante striscione degli ultrà milanisti in vigilia, una parte del pubblico ha preso di mira il portiere già nel riscaldamento e poi lo ha stroncato alla lettura delle formazioni. Fischi (e applausi) anche durante la partita

Il prologo non era stato molto incoraggiante, con quello striscione (“A Milano non sarai mai più il benvenuto, Donnarumma uomo di m...”) esposto ieri davanti all’hotel della Nazionale dagli ultrà milanisti. Gigio in conferenza aveva provato in qualche modo a esorcizzare il clima (“Mi dispiacerebbe se San Siro mi fischiasse, al Milan ho dato tutto”), il presidente rossonero Scaroni ha fatto un appello al buon senso nazionale (“Mi auguro che il pubblico lo accolga con serenità, ha dato un grande contributo al Milan e gli auguro il meglio”), ma la serata non sta filando via liscia – eufemismo – per il numero 21 azzurro.

“Sgradito”

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Fuori dallo stadio per esempio si è visto un tifoso con un “due aste” fra le mani, la foto del portiere e la scritta “ospite sgradito”, mentre nel riscaldamento da una parte del pubblico sono arrivati fischi e qualche “buuh”. Un antipasto di ciò che è successo alla lettura delle formazioni, quando San Siro gli ha fatto piovere addosso una quantità di fischi così cospicua da coprire persino la voce dello speaker (applauditi tutti gli altri azzurri). Anche durante la partita Gigio non è stato risparmiato, con parecchi fischi (che l’altra parte del pubblico ha cercato di coprire con applausi) ogni volta che toccava palla. Non sono stati esposti particolari striscioni nei suoi confronti.

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