Stella del PSG e della Francia, Mbappé rivela in un'intervista di essersi fermato con FUT Champions, la modalità più difficile di FIFA.
Fenomeno sul campo da calcio reale, grande appassionato della controparte virtuale. Quando Kylian Mbappé è stato annunciato come uomo copertina di FIFA, sembrava un matrimonio disegnato tra le stelle. E così è stato: il francese è già a quota due copertine, un traguardo che lo rende tra le “cover star” più longeve e probabilmente, negli anni, gli consentirà di giocarsela, se non con il recordman Wayne Rooney, almeno con Messi. Ma il campione del mondo ha ammesso di aver smesso con una particolare modalità del gioco…
Mbappé su FIFA —
In un’intervista concessa al content creator francese Gotaga, Mbappé ha parlato del suo rapporto con FIFA, videogioco di cui è testimonial. Indossando la divisa d’ordinanza, e cioè la tuta del PSG (club con cui ha un contratto in scadenza, sanno bene gli amanti del calcio… e del Real Madrid), la stella transalpina è tornata a parlare del suo amore per la serie, pur fornendo una dichiarazione abbastanza curiosa. “Ho smesso di giocare a FUT Champions”, ha ammesso tra le risate degli intervistatori Mbappé. “Stava cominciando ad avere un impatto sulla mia mente“.
Mbappé avec la phrase de l’ancien ? C’est très cool de voir des événements FIFA avec des joueurs! Hate de voir la suite ? pic.twitter.com/R96Wt7Sd0O
— Twins Fifa (@TwinsFifaHD) February 23, 2022
FUT Champions —
Una frase più scherzosa che altro, che non andrebbe presa troppo sul serio, ma che la dice lunga su come sia ‘pericolosamente’ attraente FIFA. Anche per uno sportivo come lui, sempre in campo con il pallone tra i piedi, il fascino del calcio virtuale non lascia scampo. FUT Champions, in particolare, è la modalità per videogiocatori di alto livello, che possono misurarsi ogni fine settimana (previa qualificazione) con altri pari grado, in quella che viene considerata un’elite di FIFA – sia per la bravura richiesta, sia perché richiede un dispendio notevole di tempo, per accumulare il quantitativo di partite necessario. Insomma, una scelta sofferta ma abbastanza saggia per Mbappé…
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