Sfida d'altissima classifica nervosa e tesa: due gol nella prima frazione consentono alla squadra di Lopetegui di tornare a -6 dal Madrid, a 12 turni dalla fine

In un derby storico (mai Siviglia e Betis si erano affrontate come seconda e terza della Liga), la squadra di Lopetegui vince 2-1 grazie a un rigore di Rakitic e a un gol di Munir e torna a -6 dal Madrid quando alla fine del campionato mancano 12 giornate. Atmosfera bollente per gli strascichi della sfida giocata in Copa del Rey il 15 e il 16 gennaio, con sospensione per l’oggetto che aveva colpito Joan Jordan, finito all’ospedale, e vittoria del Betis per 2-1.

Le scelte

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Grossi problemi di formazione per Lopetegui, che ha Ocampos e Koundé squalificati, Suso, Martial, Lamela e Rekik infortunati. Fernando arretrato in difesa col recuperato Diego Carlos, Delaney in mezzo con Joan Jordan e Rakitic, il Tecatito Corona, En-Nesyri e il Papu in attacco. Pellegrini sceglie Bravo e non Rui Silva tra i pali, forse per il gioco coi piedi del cileno ma la decisione non risulterà fortunata.

Rissa e rigore

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Partenza a ritmo altissimo del Siviglia, che chiede un pio di rigori molto soft, spinge con forza mettendo sotto pressione la difesa del Betis senza però generare occasioni chiarissime. Dopo una prima mini-rissa tra Canales e Rakitic, al 22’ Corona va via con classe immensa a Alex Moreno e poi con una palombella perfetta mette En-Nesyri davanti a Bravo che lo stende: rigore trasformato da Rakitic, che aveva sprecato al 93’ un penalty pesantissimo nello 0-0 con l’Osasuna.

Cambio propizio

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Al 27’ si rompe il Papu Gomez, problema muscolare alla coscia sinistra. L’arbitro non ferma il gioco e Acuña decide di farlo lui con un’entrata durissima su Fekir che gli porta una meritata ammonizione, con rischio di una sanzione più pesante. Dentro Munir per Gomez. E al 42’ il marocchino raddoppia con un bel diagonale di sinistro direttamente su lancio del compagno di nazionale, il portiere Bounou. Nell’altra porta, di nuovo male Claudio Bravo.

Crescita Betis

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Nell’intervallo Pellegrini inserisce Joaquin e Ruibal per Fekir, azzoppato da Acuña, e William Carvalho, mentre Lopetegui perde Diego Carlos, inserendo Gudelj. Il Siviglia si ritira a difesa del vantaggio, il Betis cresce e al 63’ Bounou fa una gran parata su un diagonale di Tello e un attimo dopo Ruibal tira alto. Alex Moreno si divora un gol all’81’, e al 94’ Canales accorcia con una punizione magnifica. Troppo tardi per impedire al Siviglia di prendersi 3 punti fondamentali per mantenere la pressione sul Madrid.

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