Una prodezza del 19enne blaugrana sblocca una partita comunque dominata dai padroni di casa. Lopetegui senza sei titolari aveva puntato tutto sul pari

Il Barça di Xavi cresce giornata dopo giornata e si prende anche il secondo posto in classifica dopo una rimonta da applausi. I catalani mandano k.o. il Siviglia nel big match della 30ª giornata grazie a un numero di prestigio di Pedri e scalano posizioni grazie al 14° risultato utile consecutivo. Per i blaugrana è la sesta vittoria di fila, che mantiene vive le flebili speranze di rimonta sul Real Madrid a meno di dieci giornate dal termine dal campionato. I blaugrana infliggono il terzo k.o.stagionale alla truppa di Lopetegui e restano a meno 12 lunghezze dai Blancos, ma con una partita ancora da recuperare.

SENSAZIONI OPPOSTE

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Sensazioni e umori contrapposti per Xavi e Lopetegui, impegnati in uno scontro diretto per il secondo posto in classifica dietro ai Blancos. I blaugrana di Xavi scendono in campo con il consueto 4-3-3 guidato da Aubameyang, Dembélé e Ferran Torres, il meglio che il tecnico catalano possa schierare al netto degli indisponibili. Gli stessi indisponibili che, invece, pesano nella fila degli andalusi con ben sei pedine ferme ai box tra cui Torres, Suso e Papu Gomez. Meglio i blaugrana tanto in avvio come in tutta la prima parte, ma gli ospiti restano a galla grazie alla scarsa incisività dei catalani sotto porta. La prima parte scorre via senza troppi sussulti, anche perché gli andalusi optano per il male minore: meglio difendersi per andare al riposo con la porta inviolata.

MAGIA Di PEDRI

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Un po’ lo stesso canovaccio della ripresa nonostante le correzioni di Lopetegui, che sceglie di gettare nella mischia Corona mentre il Barça colleziona occasioni a ripetizione. Ci provano Dembélé (due volte), Auba, Ferran Torres addirittura in tre circostanze, eppure la porta di Bono resiste. Da metà ripresa i blaugrana attaccano a testa bassa, ma per spezzare la resistenza degli ospiti serve una magia, quella che confeziona Pedri al 72’: palla al limite dell’area andalusa, due dribbling secchi per mettere a sedere altrettanti avversari e destro incrociato all’angolino opposto che fa esplodere il pubblico del Camp Nou. Un perfetto colpo da biliardo che fa esultare anche Xavi, mentre il Camp Nou scandisce a gran voce il nome del centrocampista. Dopo il gioiello di Pedri, gli andalusi provano a spingere guidati dalla fame di Ocampos, ma i catalani difendono in modo ordinato e sicuro fino al fischio finale che libera la gioia del pubblico di casa.

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