La figlia del Diez solleva dubbi sul cimelio che dal 20 aprile verrà venduto al miglior offerente: “Papà la indossò in partita, ma...”
Quella maglia è diventata l’attrazione principale di Bond Street, a Londra. È la numero 10 dell’Argentina per la partita con l’Inghilterra del Mondiale 1986, quella con cui Diego Armando Maradona segnò il gol più furbo e poi il più bello della storia dei Mondiali. Andrà all’asta da Sotheby’s dal 20 aprile, con una base di 5 milioni di euro. Solo che quella all’asta non è la maglia dei gol, almeno secondo Dalma Maradona.
le frasi
—La figlia di Diego è sicura: “Quella all’asta non è la maglia che usò nel secondo tempo, quando segnò i gol. È di quella partita, ma papà la indosso nel primo tempo - ha detto Dalma in una trasmissione radio -. Conoscendo papà, so che non ha regalato quella maglia a nessuno. Non voglio dire chi ce l’ha, io lo so e non voglio creare problemi a questa persona. Ma posso affermare che all’asta non sta andando la maglia con cui mio padre segnò i gol. Voglio che la gente sappia: stanno guadagnando dei soldi con qualcosa che non è loro, è una vergogna”. Anche Claudia Villafane, l’ex moglie di Diego, conferma la versione della figlia: quella che sta per andare all’asta è la maglia del primo tempo, non dei gol.
il giallo
—Così l’asta di una delle maglie più famose del mondo è diventata un giallo. Quella all’asta di Sotheby’s era di proprietà di Steve Hodge, il centrocampista dell’Inghilterra che alzò il pallone che la mano di Diego trasformò in uno dei gol più famosi della storia. Maradona stesso gliela aveva consegnata dopo la partita: dopo anni di tentennamenti, l’oggi 59enne che oltre a Messico 1986 prese parte anche a Italia 1990 (senza giocare per infortunio) ha deciso di separarsi da quella maglia che, dichiarava lui a dicembre 2021, aveva “un valore sentimentale enorme”. Nonostante i dubbi della famiglia Maradona, Sotheby’s ha annunciato di aver fatto le verifiche del caso e di ritenere che quella esposta a Bond Street è quella con cui Diego segnò i due gol. E quella che andrà all’asta dal 20 aprile. A meno che il giallo nel frattempo non si arricchisca di altri capitoli.
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