Espugnata Avellino e FOGGIA agli ottavi, che si giocheranno in andata e ritorno. Eroici! Nonostante lo svantaggio iniziale ed il palo che avrebbe legittimato la vittoria biancoverde, i giocatori del FOGGIA non si sono mai scoraggiati, anzi sospinti da 500 tifosi ed aiutati dal Magister vero deus ex machina con le sue precise sostituzioni hanno ribaltato il risultato.
Prima Merola (stavolta in doppia cifra per davvero come Garzelli, Sciannimanico, Agodirin, Braglia e Rolla tra gli altri a 10 reti) e poi il Nicolao Meravigliao fanno vincere il FOGGIA deflorando la stessa porta nella quale tre lustri fa Rivaldo fece l’unica cosa buona della sua carriera.
Con i forchettoni i Satanelli infilzano tutti i lupi che tornano agnellini. Ovviamente negli ultimi 10 minuti il FOGGIA corre e l’Avellino ha difficoltà a reggersi in piedi. Ma è risaputo che l’unica arma che il FOGGIA ha a disposizione è la preparazione atletica del Magister. Domenica non ci sarà Garattoni squalificato ed il resto della difesa scenderà in campo diffidato.
L’avversario di turno avrà forse un po’ di ruggine per l’inattività, ma giocherà senza alcun diffidato. Vedremo se il sogno continuerà o si fermerà sul più bello. Intanto già 15 squadre delle 28 pretendenti sono in vacanza, mentre il FOGGIA ed altre 12 giocano ancora. Con la vittoria di Avellino si chiude definitivamente la diatriba sul FOGGIA di quest’anno e quello dell’anno scorso, quando Marchionni gli ottavi li vide in televisione.
Peppino Baldassarre