L'ex attaccante dell'Eintracht aveva annunciato l'addio a giugno. Ora ha firmato in Austria da dilettante. Personaggio controverso già al centro di polemiche in passato
Fine carriera a 29 anni, dopo aver vinto l’Europa League. Benché l’austriaco sia sempre stato un personaggio particolare la decisione presa da Hinteregger a fine giugno ha sorpreso tutti. Gli sviluppi sono però ancor più sorprendenti: Hinteregger ha infatti deciso (ricevendo l’ok dall’Eintracht di Francoforte) di andare a giocare per lo Sirnitz, nella quinta serie austriaca. Per divertirsi farà l’attaccante e non più il difensore nella squadra con la quale da piccolissimo ha cominciato a giocare a calcio.
la situazione
—A causa di alcuni problemi fisici che ne hanno limitato le prestazioni nell’ultimo periodo, Hinteregger ha deciso di smettere di giocare ad alti livelli. L’Eintracht non gli ha però concesso la rescissione del contratto (onde evitare decidesse poi di accettare offerte di altri club), ma glielo ha congelato. Per questo per trasferirsi allo Sirnitz serviva il benestare della società tedesca.
Hinteregger però è abituato a far parlare di sé per prese di posizione scomode o atteggiamenti stravaganti: fu lui a criticare aspramente la Red Bull quando, avendo sul tavolo richieste di Augsburg e Lipsia scelse di giocare per i bavaresi affermando che "Sono di Salisburgo e detesto il Lipsia per il modo in cui distrugge il nostro club". Qualche anno dopo spinse per andare dall’Augsburg all’Eintracht al punto da presentarsi in ritiro con i pantaloncini del Francoforte. Durante il Tour de France comparve in vari punti dell’asfalto la scritta #freeHinti che spopolava sui social fra i tifosi dell’Eintracht. Non solo: una volta la tv tedesca ha deciso di censurare una sua intervista piuttosto singolare con la quale commentava alcuni scontri violenti che avevano coinvolto i tifosi dell’Eintracht. "Beh probabilmente si sono dati appuntamento per picchiarsi - ha detto Hinteregger -. Se lo volevano tutti i partecipanti è ok. Perché no? Era già successo e succede di frequente. Tutto sommato fa parte del gioco. Anzi, è una cosa per la quale ci sono solo vincitori: voi giornalisti avete qualcosa di cui parlare, loro si divertono e noi facciamo interviste in merito. Non ritengo sia nulla di grave". Rimasero tutti senza parole. Proprio come è successo un mese fa quando ha deciso di ritirarsi dal calcio professionistico per tornare a giocare con lo Sirnitz. Trasformandosi anche da difensore in attaccante.
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