Dal 2009, il Real Madrid ha guadagnato 365 milioni di euro dai trasferimenti di calciatori cresciuti a Valdebebas.

"Cantera", in Spagna, è il sostantivo che definisce il concetto di settore giovanile. Al Real Madrid però assume un'altra accezione e si trasforma in... miniera. Conti alla mano, come riportato da AS, l'accademia del Real Madrid non serve solo a coltivare potenziali giocatori per la prima squadra ma è anche una fonte di finanziamento per il club.

L'idea del Real Madrid è chiara: vuole mantenere in rosa tutti i pilastri della Castilla 2021-22 e se possibile aggiungere alcuni dei talenti della Juvenil A. Il ragionamento è semplice. Molti talenti pronti ad affacciarsi in prima squadra, a meno che non siano dei fenomeni assoluti, sono costretti a trasferirsi. E quindi, a fruttare guadagno. Non essere da Real Madrid non significa, infatti, non poter giocare ad alti livelli. Anzi. Molti ragazzi provenienti dalla Cantera sono venduti anche a ottimo prezzo ad altre squadra in Spagna o all'estero. Basti pensare agli ultimi casi: Gila e Chust. Il primo è andato alla Lazio , lasciando in eredità al club cinque milioni di euro. Chust invece è stato ceduto per un milione a Cadice. E sono solo gli ultimi: dall'estate del 2009, quando Florentino Pérez è tornato alla presidenza del Real Madrid, il club bianconero ha ricevuto ben 365 milioni di euro dai trasferimenti di giocatori cresciuti nella Cantera.

Le giovanili del Real sono stati preziosissimi anche e soprattutto come forma di autofinanziamento negli ultimi anni. Basti pensare a Negredo che aveva giocato le due stagioni precedenti all'Almería (segnando 32 gol) ed è stato trasferito al Siviglia in cambio di 14 milioni di euro. È stata la prima grande operazione, seguita da Jesé al PSG per 25 milioni. Il record invece appartiene a Morata. La sua cessione al Chelsea ha fruttato 80 milioni. La Cantera ha permesso anche di assorbire la crisi legata alla pandemia e alla conseguente contrazione del mercato. Nell'estate del 2020 il Madrid ha incassato, nelle vendite dei calciatori cresciuti a Valdebebas, 93 milioni di euro. Achraf Hakimi è stato acquistato 40 milioni di euro, mentre Reguilón lo ha seguito a ruota fruttandone 30. Al "tesoretto" ha contribuito anche Óscar con 15 milioni. Insieme hanno tenuto a galla il club nel momento peggiore.

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