Il tecnico sembra aver trovato la quadra senza il portoghese che subentra, gioca 6' ed esce senza festeggiare.
Simeone vince in casa del Siviglia a un passo dal baratro e con Lopetegui in gravissima difficoltà, ma il Cholo, al netto della convincente vittoria, deve fare i conti con il caso Joao Felix. Il calciatore, subentrato come ultimo cambio all'86', è sceso in campo con un certo nervosismo e ha anche rimediato un cartellino giallo. E ha poi lasciato il rettangolo di gioco. come riportato da AS, senza unirsi ai festeggiamenti dei compagni.
La scommessa è stata comunque vinta. Il brasiliano ha mostrato la sua versione migliore da esterno offensivo sinistro. Simeone lo ha spostato sulla fascia e decentrandolo ha avuto in cambio qualità e quantità partecipando all'azione del secondo gol e mostrando grande vivacità. straripamento grazie alla sua potenza in gara, anche se la squadra ha rivolto maggiormente il suo attacco a destra. Morata ha aggiunto ai gol anche un lavoro importante per la squadra nel giocare con e per i compagni. Risultato: a Joao Felix sono toccati gli ultimi cinque minuti di gioco. 600 secondi che lasciano in eredità la sensazione di doversi sudare il posto. Simeone, come confermato in conferenza stampa, ha scelto la tattica "corsa e morsi".
Anche le parole di Simeone, in questo senso, non lasciano molto spazio alle interpretazioni. Il tecnico argentino sembra aver trovato la quadra. "Questa partita ci lascia molto di positivo. Certamente vi sono diversi aspetti da migliorare ma ho apprezzato molto l'applicazione e l'intensità messa in campo dalla squadra. Il nuovo modulo di gioco, complice anche il rientro di Savic e Gimenez, permette alla squadra di esprimersi molto meglio dal punto di vista corale. Se devo soffermarmi su singoli sono molto contento della prestazione di Llorente che in quella posizione può darci tantissimo in termini di forza, potenza e incisività. Il lavoro di Morata e di Cunha, chiamato a giocare in una posizione nuova, ci dà diverse soluzioni di gioco. In sintesi, la squadra ha giocato di nuovo come una squadra, del resto corsa e intensità rappresentano la mia filosofia di gioco che è stata, è e sarà". A buon intenditor, poche parole....
© RIPRODUZIONE RISERVATA