Il tecnico del Chelsea: "Il portoghese fa la differenza". E complimenti anche al Milan: "Giocano bene, ho voglia di affrontarli"
Graham Potter nella conferenza stampa pre-Milan rifiuta di rispondere alle domande sul mercato ma fa un'eccezione per Rafa Leao. La domanda, certo, è sul giocatore, non sulla trattativa, però... "Sono stato impressionato da lui, fa la differenza con gol e assist - commenta Potter -. È un top player, gli faccio i complimenti. Poi quello che sarà in futuro... non saprei. Ha il talento per la Premier League".
Sulla scia, un pensiero sul gemello del gol Olivier Giroud: "Qui lo conoscono bene, sa come usare la sua forza e le sue qualità. Ho voglia di giocare contro il Milan, una squadra che ha un'ottima idea di calcio, gioca molto bene".
Kanté in panchina
—Il resto è tracce di formazione. "Mendy si sta allenando da giorni, si sono allenati tutti, anche se non sono al massimo - dice Potter -. Kanté? La mia priorità è portarlo al massimo, non ci sono molti giocatori come lui nel calcio mondiale. È disponibile, ma bisogna inserirlo con calma, dobbiamo essere pazienti". Insomma, ha senso attenderlo in panchina.
Koulibaly e Napoli
—Sulla sedia di Potter, venti minuti dopo, Kalidou Koulibaly: “Il Milan è una squadra forte, sta tornando ad alto livello. Ha tanti giocatori di talento, pericolosi, tanti giovani che hanno già giocato partite importanti. Giroud mio rivale domani? È molto forte, sarà dura per noi difensori ma dobbiamo vincere, abbiamo cominciato male in Champions”. Koulibaly non ha giocato le prime due partite con Potter, per quanto strano possa sembrare al pubblico italiano: “So che il mio momento arriverà, ci sono tante partite, quando non gioco devo lavorare duro. Questo è uno dei migliori club al mondo, è normale che ci sia concorrenza”. Politicamente corretto. Un sorrisone si allarga solo a una domanda sul Napoli “Mi manca un po’ Napoli ma è stata una mia scelta, volevo venire a Londra - dice -. Tutti hanno detto che sarebbe stato difficile per me ma ero pronto. Sono felice di essere qui. Spero che i tifosi napoletani saranno con noi domani. Scudetto? Questo Napoli fa sognare, sono un loro grande tifoso ma non sono pentito di essere venuto al Chelsea”.
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