Altra sconfitta per il tecnico italiano che nelle ultime 10 di Liga ha rimediato una sola vittoria e la miseria di 7 punti su 30. La zona retrocessione è 3 punti sotto

Dal nostro corrispondente Filippo Maria Ricci @filippomricci

Valladolid in festa, Valencia disperato. Al José Zorrilla incontro delicatissimo finito 1-0 con un gol al 90’ propiziato da due nuovi acquisti del Valladolid. Acquisti che Gattuso attende da settimane, invano. Cross dalla sinistra del venezuelano Darwin Machis, appena arrivato dal Messico, girata vincente del canadese Cyle Larin, prelevato dal club presieduto da Ronaldo il Fenomeno dal Bruges. Il Valladolid, che veniva da 5 sconfitte consecutive senza aver segnato nemmeno un gol, abbandona la zona retrocessione e raggiunge il Valencia che nelle ultime 10 di Liga ha rimediato una sola vittoria e la miseria di 7 punti su 30. La zona retrocessione è 3 punti più in basso.

ritorno al 4-3-3

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Con Thierry Correia infortunato e Foulqier uscito male dalla sconfitta con l’Athletic Gattuso ha scelto il giovane Mosquera, un centrale, come terzino destro. Il ragazzo è del 2004 e l’età media del Valencia sceso in campo a Jose Zorrilla è di 24,1 anni, nonostante i 35 anni di Cavani. Rino ha anche scelto di tornare al 4-3-3 abbandonando il 4-4-2 che gli ha dato poche soddisfazioni.

dominio valencia

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Il Valencia è partito meglio e in un primo tempo decisamente intenso ha sbattuto contro Masip, portiere avversario subito decisivo su un colpo di testa di Cavani e poi su un’incursione da destra di Musah, lanciato da Samu Castillejo. Per il Valencia anche gli errori di mira di Cenk, testa, servito da Almeida, e di Cavani, volée sballata su un cross di Gayà. Per il Valladolid solo un paio di contropiede.

quattro parate

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La squadra locale è migliorata nella seconda parte, e Mamardashvili è diventato protagonista assoluto: il portiere georgiano è volato due volte a fermare i tiri di Oscar Plano e Machis poi in uscita ha fermato Gonzalo Plata (dormita di Gayà) evitando un gol che sembrava sicuro, e di nuovo ha stoppato, con qualche difficoltà, una conclusione dalla distanza dello stesso Plata. Il Valencia ha perso la forza e la freschezza mostrate nella prima parte, senza riuscire a recuperarle nemmeno con i cambi, ed è stato fortunato quando un centro di Machis è stato spedito alto da 6 metri da Oscar Plano.

il ko

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A forza di rischiare però il Valencia è caduto: palla recuperata da Plata su Kluivert, scarico a sinistra per Machis, cross perfetto sul secondo palo dove Larin ha bruciato Almeida, statuario nella sua immobilità. Per Gattuso, eliminato a Mestalla nei quarti di coppa dall’Athletic mercoledì, è notte fonda. E giovedì sera il Valencia è atteso al Bernabeu dove Rino troverà il suo ex amico Carlo.

"siamo in difficoltà"

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Gattuso si è presentato davanti alle telecamere di Dazn con la faccia molto scura. Questa la sua analisi: “Siamo partiti bene, nel primo tempo potevamo segnare uno o due gol. Nella seconda parte sono subentrate tensione e preoccupazione. Non è la prima volta che prendiamo gol all’ultimo minuto. Siamo in difficolta, siamo in difficoltà. Non siamo riusciti a dare continuità a ciò che avevamo fatto nel primo tempo, nel secondo abbiamo fatto molto poco”.

il futuro

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“In momenti come questo è meglio non parlare – ha detto ancora Rino, visibilmente abbattuto –. Bisogna solo lavorare e provare invertire la rotta con idee nuove. Parlare ora non serve, bisogna pensare a cosa fare per migliorare la squadra, cercare soluzioni. Io sono qui, ci metto la faccia e sono il primo responsabile. È un momento difficile, non c’è molto da dire ma bisogna andare tutti nella stessa direzione. Col lavoro penso che possiamo uscire da questa situazione”.

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