Tutto facile per la banda di Xavi che domina e torna a +11 sul Real Madrid. Nel tabellino marcatori anche Christensen, Raphinha e un autogol
Il Barcellona e Lewandowski rispondono al Madrid e a Benzema. La squadra di Xavi ha battuto 4-0 il Betis mantenendo gli 11 punti di vantaggio sui rivali, ora a 6 giornate dalla fine. Il 27° titolo di Liga del Barça è sempre più vicino. Benzema ha fatto 3 gol all’Almeria, arrivando a -1 da Lewandowski nella classifica del ‘pichichi’, il polacco ha risposto con una rete: siamo 19 a 17 e la lotta è apertissima. Per i due rivali oggi anche un palo a testa. Nel finale Xavi ha fatto debuttare il 15enne Lamine Yamal.
Infortunio e gol
—Xavi recuperava Christensen e Dembélé: il francese è partito in panchina (è entrato al 73’ per Raphinha dopo 3 mesi di stop accolto da un grande applauso), il danese titolare e in gol dopo 14’ con un gran colpo di testa su cross mancino di Raphinha dalla destra. Christensen si è perso 5 partite e questa è stata la sua prima rete in blaugrana. È arrivata in un momento di confusione della difesa del Betis: Luis Felipe si è infortunato e al suo posto era appena entrato Edgar. Il tempo di registrare la nuova coppia centrale e il Barça ne aveva già approfittato.
Povero Edgar
—Il centrale del Betis è stato decisamente sfortunato: entrato al 13’, in svantaggio al 14’, ammonito una prima volta al 24’ per un’entrata che non è nemmeno fallosa, e una seconda volta al 33’. Espulsione immeritata e Betis in emergenza.
Uno-due
—E affondato con un uno-due tremendo: al 36’ ha segnato Lewandowski con un tocco di prima su cross da destra di Kounde e al 39’ è arrivato il 3-0 di Raphinha che in posizione da 9 puro ha controllato col destro e girato in posta col sinistro su un taglio perfetto di Busquets. L’arbitro ha annullato per fuorigioco, il Var ha corretto la decisione, le due linee si sono sovrapposte.
Doppia ovazione a Joaquin
—Nella ripresa è arrivato il palo di Lewandowski (58’) poi l’ingresso di Ansu Fati e De Jong. E al 64’ ecco Joaquin: un’ovazione spettacolare ha accolto il 41enne giocatore del Betis, che ha annunciato il suo ritiro a fine stagione. Prima di smettere può diventare il giocatore con più partite nella storia della Liga, al momento detenuto da Zubizarreta. Per farlo dovrà giocare sempre nelle ultime 6 giornate, è a 617 con l’ex portiere che si è fermato a 622, e ieri sera si è fatto male al ginocchio destro in un contrasto con Kounde e all’80’ ha lasciato il campo, col Betis senza cambi, rimediando un’altra ovazione.
Classe 2007
—Col Barça in 10 un Betis sfortunatissimo ha incassato il quarto gol: tiro-cross di Ansu Fati deviato alle spalle di Rui Patricio da Guido Rodriguez. E un attimo dopo gli 88.510 spettatori del Camp Nou di nuovo in piedi: stavolta l’applauso è per Lamine Yamal, ragazzo nato il 13 luglio del 2007 entrato al posto di Gavi (classe 2004). È il più giovane debuttante in Liga nella storia del Barcellona, e quinto all-time nel campionato spagnolo in una classifica guidata dall’oggi laziale Luka Romero. Il ragazzo in pochi minuti ha sfiorato un gol, gran parata di Rui Patricio, e ha mostrato dettagli di grandissima qualità. Sembra nata una nuova stella nella sempre prolifica Masía blaugrana.
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