Rifiutò il Paris Saint Germain perché "è un club senz'anima", oggi ha conquistato l'allenatore olandese. Il classe 2003 è un potenziale fuoriclasse e i Red Devils se lo tengono stretto
La prima da titolare in Champions non è andata come sperato, 45’ anonimi contro il Galatasaray prima di essere rimpiazzato all’intervallo. Hannibal Mejbri, però, resta una delle poche note positive del Manchester United in questo disastroso inizio di 2023-24. Perché a 20 anni sta dimostrando di avere la personalità che serve per fare la differenza, i colpi del futuro fuoriclasse (il gol contro il Brighton in Premier, il primo della sua carriera, è una perla) e la disciplina che serve per convincere anche un sergente di ferro come Erick Ten Hag a dargli spazio.