Dopo aver risposto alle domande del giudice italiano per il Perugia-gate, l'uruguaiano ha consolidato il primo posto in classifica di Simeone. E ora è anche pichichi
Dall’interrogatorio per il Perugia-gate alla doppietta al Metropolitano. Giornate intense per Luis Suarez che, dopo aver risposto alle domande del giudice italiano per i favori ottenuti durante l’esame farsa sostenuto per cercare di prendere la cittadinanza italiana, ha risposto anche sul campo segnando due reti nel 3-1 dell’Atletico Madrid all’Elche. La squadra di Simeone si lascia alle spalle la sconfitta nel derby col Madrid e mantiene la prima posizione nella classifica della Liga.
Formazione offensiva
—Il ‘Cholo’ ha schierato una formazione decisamente offensiva con Suarez e Joao Felix e dietro di loro Marcos Llorente, Lemar e Carrasco con Koke come unico centrocampista puro. Pronti via e l’arbitro assegna un rigore all’Atletico per un fallo del debuttante scozzese-nigeriano Donaldson su Suarez. L’Elche si salva perché l’uruguayano è in fuorigioco.
Suarez pichichi
—L’Atletico ha controllato la gara senza problemi, Badia ha fermato le conclusioni di Llorente e Lemar ma al 41’ non ha potuto far nulla sul tocco leggero ma decisivo di Suarez sul cross di Trippier. Il ‘Pistolero’ ha raddoppiato al 58’ allungandosi per arrivare a toccare un gran cross di Carrasco dalla sinistra. Per Suarez 7 gol nelle 9 partite che ha giocato in questa Liga e ‘pichichi’ condiviso con Oyarzabal e Iago Aspas.
Segna anche Costa
—Al 64 l’Elche con la prima occasione creata nella gara ha accorciato le distanze su azione d’angolo corretto di testa da Tete Morente e spedito alle spalle di Oblak, sempre di ‘cabeza’, da Boyé, appena il secondo gol concesso dall’Atletico in casa in questa Liga, e quinto in 12 giornate. Boyé poco dopo ha costretto Oblak a una bella parata con una girata di destro, ma all’80’ Diego Costa, entrato per il sofferente Joao Felix, ha chiuso la gara trasformando un rigore inesistente fischiato per un’entrata innocua di Ivan Marcone sullo stesso Costa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA