Milan e Inter viaggiano a 2,39 di media. Nei 5 principali campionati continentali, si mettono alle spalle Madrid (2,29) e Liverpool (2,04). Solo Glasgow (2,57) fa meglio, ma la lega scozzese non regge il paragone con la Serie A

Massimo Oriani @massimooriani

Milan l’è un gran Milan. Vecchie note per un leitmotiv sempre valido. Almeno nel calcio, dove è tornato di gran moda. Nel delirante 2020 sotto la Madonnina il pallone è tornato a rotolare nel verso giusto.

Rossoneri in vetta dopo una cavalcata inattesa, nerazzurri che li tallonano e hanno la testa libera (loro malgrado) da altri impegni. In due hanno incamerato 67 punti in 28 partite, una media di 2,39 punti a gara, frutto di 20 successi, 7 pareggi e una sola sconfitta, inevitabile in quanto arrivata nel derby, vinto 2-1 dal Milan. Ma Milano è caput mundi, o quanto meno caput Europa per media punti nella stagione in corso? Ebbene sì, davanti a Madrid (2,29) e Liverpool (2,04), se restiamo nei 5 principali campionati europei. Tra quelli “minori”, ci sarebbe una città che fa meglio, Glasgow con 2,57 grazie a Rangers e Celtic, ma in un campionato, quello scozzese, non certo paragonabile alla Serie A.

Serie A

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In Italia non c’è corsa. Roma segue le milanesi con 48 punti, che di media fa 1,71, quindi ben distante dalla vetta meneghina. Per non parlare di Torino, con una Juve sottotono e un Toro addirittura ultimo. I 32 punti accumulati (con una partita in meno visto che i bianconeri devono recuperare quella con il Napoli) regala alle squadre della Mole la misera media di 1,18. Fanalino di coda è però Genova, che con i 17 della Samp e i 10 del Genoa non arriva a 1 di media (0,96).

Premier

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In Premier come sempre la città che più “popola” la massima serie è Londra. Quest’anno sono 6 i club presenti: Chelsea (25 punti), Tottenham (25), West Ham (21), Crystal Palace (18), Arsenal (14) e Fulham (10). I 113 punti complessivi (al netto delle partite del Boxing Day) portano alla non esaltante media di 1,34 a gara. La capitale inglese paga l’annata disastrosa dei Gunners e il fatto d’avere squadre non di prima fascia che l’appesantiscono verso il basso. Anche se in realtà gli Hammers stanno andando forse oltre le previsioni. Molto meglio fa Liverpool, con i Reds capolista con 31 punti e l’Everton di Carlo Ancelotti in zona Champions con 26, per una media di 2,04, comunque distanti dai 2,39 di Milano. Manchester si piazza al secondo posto con una media di 1,85 grazie ai 27 punti in 14 gare dello United (compresa il 2-2 odierno con il Leicester) e il City con 23 (con 13 partite disputate).

liga

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In Spagna come sempre comanda Madrid con una stagione che ricalca molto quella della nostra Serie A. In vetta c’è infatti l’accoppiata Atletico-Real, coi Colchoneros che hanno però giocato due gare in meno (13) dei Blancos (15). I 64 punti sommati portano a una media di 2,29, che gli valgono il primato nazionale ma non bastano per sorpassare Milano. Se poi aggiungiamo il Getafe (17 punti in 14 gare), scendiamo a 1,93. Barcellona è orfana dell’Espanyol, retrocesso in Segunda Division, così l’unica altra città con due squadre in Liga è Siviglia, col Sevilla (23 punti in 13 partite) e Betis (19 in 15) per una media di 1,5.

Bundesliga e Ligue 1

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Un solo derby in Bundesliga, quello di Berlino. In classifica l’Union ha 21 punti in 13 partite che gli valgono il sesto posto, mentre l’Hertha ne ha messi insieme 13 in altrettante gare. La media delle due squadre della capitale tedesca si assesta quindi a 1,31. In Francia, dove vale quasi sempre la regola “une ville, un club” in Ligue 1 non ci sono città con due rappresentanti.

Le altre

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Uscendo dai 5 campionati più importanti del Vecchio Continente, troviamo la Grecia con Atene che in Super League, oltre alle storiche Olympiacos (che primeggia con 32 punti in 12 gare), Panathinaikos (18 in 13), e Aek (24 in 12) schiera anche l’Atromitos (14 in 12 partite), per una media punti di 1,8. Meglio fa Salonicco con Aris (seconda con 29 punti in 12 partite) e Paok (27 in 12) che sommati portano a una media di 2,33, a soli 6 centesimi di punto dalle milanesi. In Turchia, Istanbul manda in campo ben 6 team in Super Ligi: Galatasaray (26 punti in 13 partite), Fenerbahce (26 in 14) e Besiktas (25 in 13), che occupano 3 delle prime 4 piazze (in vetta con 14 gare c’è l’Alanyaspor), e ancora Basaksehir (nella fase a gironi di Champions era nel gruppo di Psg e Manchester United, in campionato va male con soli 15 punti in 13 gare), Kasimpasa (18 in 14) e infine Karamugruk (20 in 13 prima della sfida odierna). Sul Bosforo, facendo i conti, si viaggia quindi a una media di 1,63 punti a partita. La capitale Ankara schiera invece due club nella massima serie: Genclerbirligi e Ankaragucu, entrambe in zona retrocessione con 12 e 9 punti in 13 gare, per la misera media di 0,81. Ci sarebbe una città che supera Milano: Glasgow, che nel Premiership scozzese vede i Rangers di Gerrard largamente al comando con 53 punti in 19 gare, e i Celtic, eliminati dall’Europa League nel girone del Milan, secondi con 37 in 16, per una media di 2,57. Ma parliamo di una lega decisamente minore, fatta pure di sole 12 squadre.

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